Il 2 febbraio 2021 la Giunta Comunale di Tito, riunita in videoconferenza da remoto, ha deliberato di approvare lo schema di Protocollo di Intesa tra Regione Basilicata, Comune di Tito, Anas s.p.a e Rete Ferroviaria Italiana s.p.a. per il riordino funzionale della viabilità di accesso alla stazione di Tito e la soppressione del passaggio a livello.
Nel dettaglio, gli interventi che saranno progettati riguardano la realizzazione di un sottovia in sostituzione dell’attuale sottovia autostradale e di un ulteriore sottovia per la soppressione dello storico passaggio a livello di Tito Scalo sulla linea Battipaglia-Potenza.
La Regione, il Comune di Tito, Anas e Rfi costituiranno un Tavolo Tecnico composto dai rappresentanti delle rispettive parti al fine di progettare la realizzazione delle opere in coerenza con gli indirizzi pianificatori e strategici stabiliti tra le parti stesse. Il Protocollo di Intesa sottoscritto avrà validità triennale.
“Si tratta di un accordo che accogliamo con grande soddisfazione – ha commentato il sindaco del Comune di Tito Graziano Scavone –, reso possibile grazie alla sinergia con tutti gli enti cointeressati ed in particolare con la direzione Rfi di Napoli. Gli interventi in corso di progettazione contribuiranno a migliorare il piano di viabilità del nostro Comune, a restituire una infrastruttura strategica per migliorare l’accessibilità allo scalo ferroviario e al polo produttivo di Tito, a rafforzare il ruolo della fermata dello scalo ferroviario, a ricucire il tessuto urbano dell’area residenziale di Tito Scalo completando gli interventi di riqualificazione urbana già realizzati in Piazza della Repubblica. Si tratta di progettare interventi affinché si individuino le necessarie coperture finanziarie per la loro realizzazione anche sui programmi futuri come Recovery Fund. Siamo convinti che grazie alla sinergia con gli operatori nazionali come il gruppo Rfi e Anas s.p.a., ed il contributo fondamentale del Dipartimento Infrastrutture della Regione Basilicata, ci faremo trovare pronti con progetti esecutivi per affrontare la sfida infrastrutturale che attende la nostra Regione ed il nostro Paese “.