Oltre 16 milioni di euro per finanziare l’infrastrutturazione delle aree industriali di Potenza e di Matera sono stati messo in campo dalla Regione Basilicata con due accordi di programma con i rispettivi consorzi industriali sottoscritti questa mattina dal presidente Vito De Filippo, affiancato dall’assessore alle attività produttive Erminio Restaino, il commissario Asi del Potentino, Donato Salvatore, e quello del Materano Gaetano Santarsia.
Le finalità dell’intesa, più precisamente sono quelle di rendere funzionali e pienamente fruibili le aree industriali già esistenti al fine di elevare la complessiva capacità di attrazione. Grazie ai fondi messi a disposizione, nell’ambito del programma operativo Fesr 2007/2013, saranno eseguite opere di urbanizzazione con interventi che incideranno su efficientamento energetico, cogenerazione energetica, gestione dei rifiuti domestici ed industriali, gestione e distribuzione dell’acqua, recupero di siti industriali e terreni contaminati, e si punterà ad attrezzare il territorio.
L’intesa sottoscritta individua già un elenco di 9 opere (per un totale di 8 milioni e 150mila euro di finanziamenti) per il Potentino e 4 opere (con 8 milioni di finanziamenti) per il Materano.
Nel Potentino, in tutte le aree industriali saranno effettuati l’efficientamento delle reti di illuminazione (con un investimento di 3 milioni di euro) e l’efficientamento e l’adeguamento degli impianti elettrici (un milione e 100mila euro). Altri due interventi riguardano l’area di San Nicola di Melfi e cioè il potenziamento della capacità di depurazione e trattamento dei rifiuti speciali con un impianto di depurazione (finanziato con 500mila euro) e la messa in sicurezza del cunicolo multiutenze (400mila euro). Atri tre interventi riguardano le aree industriali dell’Alta Val d’Agri, e consistono nell’integrazione ciclo trattamento terziario acque di ricircolo mediante osmosi inversa (300mila euro), l’integrazione impianto di depurazione con comparto di denitrificazione (400mila euro) e l’integrazione dell’infrastrutturazione esistente (un milione e mezzo di euro). Uno l’intervento previsto per l’area industriale di Tito per l’integrazione delle infrastrutture esistenti (con un milione di euro) ed uno l’invaso di Pantano di Pignola, dove sarà effettuato l’ efficientamento energetico dell’impianto di sollevamento dell’acqua.
Per quel che riguarda il Materano, invece,l’intervento più consistente sarà nell’area di Pisticci dove si procederà alla realizzazione di cabine primarie di trasformazione e distribuzione elettrica (spesa prevista 5 milioni di euro). Gli altri tre interventi riguarderanno tutti l’area di Ferrandina e consisteranno nella riqualificazione ed adeguamento alle norme vigenti degli impianti di pubblica illuminazione stradale (500mila euro), nella realizzazione della rete di distribuzione di gas metano (un milione di euro) e nella caratterizzazione ambientale, bonifica e ristrutturazione immobili siti nell’area ex Liquichimica (un milione e mezzo).
“Nel generale quadro di crisi che interessa l’economia globale – ha spiegato De Filippo – la Basilicata sta lavorando per garantire una tenuta sociale e produttiva e per essere pronta a ripartire appena ci sarà la ripresa. In questo contesto si inseriscono i protocolli d’intesa firmati con i due consorzi Asi provinciali. Abbiamo coscienza di avere una positiva valutazione del nostro territorio da parte delle imprese per quel che riguarda elementi fondamentali quali la preparazione dei nostri lavoratori, la tranquillità del contesto sociale e anche la capacità di interlocuzione con la pubblica amministrazione e in questo quadro la dotazione infrastrutturale e l’efficienza dei siti possono diventare un elemento determinante per le scelte localizzative. Per questo, nonostante le difficoltà economiche del momento, riteniamo opportuno reperire risorse su questi versanti, anche a costo di sacrifici”.
“Si tratta di interventi che incidono in maniera strutturale e permanente sulle capacità produttive della Basilicata – ha commentato l’assessore Restaino – e che ci consegnano un territorio più forte”.
“Verranno impiegate delle risorse per potenziare le aree industriali – ha spiegato Salvatore – che così potranno maggiormente dare risposte agli utenti ed al territorio, nonché creare crescita e sviluppo”., “un processo innovativo – ha aggiunto Santarsia – con cui la Regione ha messo a disposizione dei fondi per la bonifica di aree importanti per rimettere così in gioco, con interventi mirati, un territorio strategico per la Basilicata”.