Istituto Comprensivo di Lagonegro, Comitato dei genitori del plesso di Rione Rossi: “Regione chiede i certificati al Comune, quale soluzione ora per non perdere il finanziamento PNRR?” Di seguito la nota integrale.
Giovedì 15 febbraio 2024 dalla Direzione Generale per le Infrastrutture e la Mobilità della Regione Basilicata, è pervenuta una nota interlocutoria indirizzata al Sindaco di Lagonegro, Salvatore Falabella, al Responsabile dell’Area Tecnica, arch. Gaetano Sangineto oltre che al Dirigente Scolastico, Vito Carlomagno, in cui vengono indicati al Comune di Lagonegro i documenti da produrre necessariamente per poter utilizzare “in sicurezza” il plesso scolastico dell’Istituto Comprensivo Lagonegro di ‘Piazza Repubblica”.
L’Ufficio regionale Prevenzione Sismica precisa ai destinatari che il plesso scolastico può essere utilizzato “in sicurezza” soltanto se in possesso di quei certificati che da tempo erano stati richiesti sia dal Dirigente Scolastico che dai genitori a mezzo del proprio legale – Serena Ricciardone – e segnatamente: il Certificato di Idoneità Statica, per la porzione di fabbricato in muratura risalente agli anni ’50, e il Certificato di Collaudo, per il corpo realizzato alla fine degli anni ’70 in conglomerato cementizio armato.
Ma vi è di più: poiché l’edificio presenta lesioni accertate e visibili, prosegue la nota della Regione, è necessario effettuare la “valutazione della sicurezza” ed eseguire interventi che ne consentano l’uso secondo i livelli di sicurezza richiesti dalla normativa in materia e propedeutici al rilascio del certificato di agibilità.
In attesa che il Comune effettui la valutazione di sicurezza e produca i documenti richiesti, il Dirigente non potrà che confermare la giusta e prudente sospensione del trasferimento degli alunni.
Il Comitato dei genitori del plesso di Rione Rossi, rappresentati dall’avvocato Serena Ricciardone, chiede all’Amministrazione comunale di proporre soluzioni alternative che consentano di mantenere il finanziamento PNRR erogato per effettuare i lavori di demolizione e ricostruzione della mensa di Rione Rossi.