Canada, Turchia, Russia, India, Inghilterra, Frnacia, Spagna, Danimarca, Olanda, Germania, Slovacchia e Romania. Sono questi i Paesi esteri rappresentati alla quarta edizione della BTL, la Borsa del Turismo Lucano promossa dal 24 al 27 novembre 2011 nella città di Matera. Il progetto ideato quattro anni fa dalla società Caruso & Grassi, dalla scorsa edizione può contare sul sostegno dell’APT Basilicata e i numeri registrati quest’anno segnano la crescita esponenziale dell’iniziativa che sostiene il turismo lucano: cinquanta buyers, di cui diciassette italiani, duecento sellers.
Il bilancio della BTL 2011 è stato tracciato nel corso del workshop promosso in mattinata nella sala conferenze dell’hotel Palace. A fare gli onori di casa Nicola Caruso e Silvio Grassi per la C&G, Elio Bergantino e Angelo Garbellano, aassessori al turismo del Comune e della Provincia di Matera e Nicola Fontanarosa vice direttore di Confapi Matera, Associazione capofila del partenariato Piot Matera e Collina. Silvio Grassi avviando i lavori del workshop ha sottolineato la progressiva crescita della BTL, diventata ormai un punto di riferimento per gli operatori del settore turistico: “Quattro anni fa quando abbiamo cominciato c’erano poche decine di buyers e di sellers ma ci sembrava già di aver fatto qualcosa di grande, di aver toccato le colonne di Ercole. Oggi queste colonne le abbiamo varcate e credo che per questa iniziativa la locuzione latina hic sunt leones, ovvero qui ci sono i leoni. Credo che l’espressione sia la più adatta a fotografare la nostra impresa: in questa sede i leoni sono i duecento imprenditori che sfidando la crisi, sempre accesa nel settore turistico, hanno creduto nella loro capacità di fare impresa e considerano la BTL un punto di eccellenza per gli scambi business to business. L’auspicio è che dal prossimo anno questo evento possa coinvolgere anche la città di Matera con una serie di iniziative collaterali”. Elio Bergantino non ha dubbi: “La BTL si sta affermando non solo per i numeri ma anche per la qualità della proposta. E dal prossimo anno invito gli organizzatori a proporre “sette idee per sette giorni”, in modo da presentare un pacchetto turistico che possa arricchire i visitatori che scelgono il soggiorno a Matera e di riflesso i nostri operatori economici. Uno studio della Bicocca, Università degli Studi di Milano, ha rilevato che nella nostra città il costo medio per il soggiorno non supera i 75 euro. Considerato che il costo medio più alto si registra nel Lazio con 116 euro e quello più basso in Calabria con 55 euro è evidente che a Matera si può offrire un turismo low cost di qualità, perchè 75 euro è una cifra medio-bassa. Matera come tutti sanno è candidata a capitale europea della cultura nel 2019 e questa sfida genera un mix di due sensazioni, da una parte l’incredulità, dall’altra la voglia di crederci. In un periodo in cui l’economia mondiale è in crisi a Matera parliamo di lavoro perchè la cultura contadina ci permette di andare avanti con tenacia sfruttando al massimo le nostre risorse. Sono reduce dall’esperienza a Cordoba in cui sono stati celebrati i primi 60 anni di cinema prodotto a Matera. In quella occasione gli amici spagnoli ci hanno chiesto se anche a Matera ci sono le orecchiette, pasta molto diffusa anche nella vicina Puglia. A Cordoba sono interessati a questa produzione di nicchia e Matera potrebbe presto avviare una collaborazione utile anche per la promozione turistica del nostro territorio in terra spagnola”.
Nicola Fontanarosa ha sottolineato nel corso del suo intervento l’impegno di Confapi per il Piot “Matera e collina”. Il logo della quarta edizione della BTL è eloquente: il turismo, rappresentato dalla risorsa umana, si mette sulle spalle la Basilicata. E i numeri confermano lo sviluppo registrato negli ultimi due anni, con un incremento pari al 30% nella città di Matera, che viaggia oltre il 10% per quanto riguarda le presenze sul territorio rispetto alla media lucana che si aggira intorno al 5%. E’ chiaro che c’è un’offerta degli operatori che viene comprata di più. E il Piot è nato proprio per favorire questo sviluppo turistico. E’ stato composto da 39 soggetti e tra questi figurano i privati, le istituzioni e i tredici associazioni culturali. Da pochi giorni sono scaduti i termini per partecipare al bando e anche in questo caso registriamo un record di adesioni, ben 66 per una richiesta di investimenti che raggiunge i 30 milioni di euro a fronte di contributi disponibili pari a 13 milioni di euro. In proposito la Regione Basilicata si è impegnata ad aggiungere altre risorse finanziarie per soddisfare le aspettative di tutti coloro che hanno aderito al bando. Per quanto riguarda la linea della comunicazione avremmo voluto legare gli eventi a prodotti turisticamente commerciabili. L’obiettivo è quello di formare un sistema turistico lucale che possa agire in modo autonomo.”
L’assessore provinciale Garbellano apprezza il lavoro svolto per la crescita della BTL “Credo che oggi celebriamo una giornata importante. In questa iniziativa si rileva la continuità e la qualità nell’organizzazione. Questi due segmenti producono ricchezza di partecipazione. Vuol dire che il territorio è maturo per il turismo e l’accoglienza. E dal prossimo anno si potrebbe dedicare uno spazio per la promozione di tutti i comuni della Provincia di Matera, in modo da garantire una vetrina a tutte le comunità. L’identità è un valore aggiunto e a mio avviso anche un valore autentico di questa terra e il turismo rappresenta una leva importante per la crescita del nostro territorio. Sui Piot credo che l’esperienza va avanti tra luci e ombre. Tra le luci credo che vada sottolineata la coesione mostrata dalla Provincia di Matera, che ha mostrato una capacità progettuale di alto livello.
Nicola Caruso, artefice assieme a Silvio Grassi, della nascita della BTL, ha ribadito il grande interesse mostrato dagli operatori per la quarta edizione dell’iniziativa: “I mercati selezionati sono quelli europei collegati con gli Aeroporti di Bari, rappresentati in mattinata anche dal suo direttore, che ha scelto di partecipare perchè ritiene la BTL fondamentale per la sviluppo del sistema aeroportuale pugliese, che coinvolge anche Brindisi. Il dato importante riguarda la presenza di operatori internazionali che fanno riferimento a Paesi europei ben collegati con gli aeroporti di Bari e Napoli e a mercati emergenti come quello indiano e turco. C’è anche una fitta presenza di Cral che promuove il mercato turistico sociale e tantissimi operatori che rappresentano tutte le aree della Basilicata: il Metapontino, il Vulture-Melfese, la Val d’Agri. Matera si afferma sempre di più come ponte tra Puglia e Basilicata e questo è motivo di orgoglio per la nostra BTL, ormai diventata un punto di riferimento per gli albergatori pugliesi. Per i prossimi anni vedremo se sarà opportuno allargare la BTL anche agli agenti di viaggio ma il cuore dell’iniziativa sarà sempre il Business to Business tra buyers e sellers.” Al workshop ha partecipato anche il presidente della Provincia di Matera Franco Stella, il consigliere regionale Giuseppe Dalessandro, il sindaco di Pomarico Giuseppe Casolaro e il presidente del Gal Bradanica Leonardo Braico, che ha annunciato l’avvio di un piano turistico ad hoc per l’area interessata.
Michele Capolupo.
La fotogallery del workshop e della BTL 2011 (foto www.sassilive.it)