Matera non smette di stupire. Sia quando deve mostrare la sua bellezza sia quando deve fare i conti con i soliti idioti che fanno di tutto per rovinare l’immagine della nostra città agli occhi del mondo.
Di seguito l’appello di Pio Acito rivolto all’Amministrazione Comunale affinchè siano rimosse quanto prima le buste di rifiuti lanciate alcuni giorni fa direttamente nella Gravina da via Madonna delle Virtù, la strada che collega i due rioni Sassi e che trasmettono un cattivo odore a causa della fermentazione del contenuto.
Io una mia idea me la sono fatta.
In considerazione della variabilità della origine dei rifiuti che si possono vedere (diverse tipologie che fanno pensare a nuclei familiari diversi per stili di vita);
– in considerazione della quantità di buste (forse un numero compreso tra i duecento ed i trecento sacchetti);
– considerando la difficoltà per più soggetti di effettuare lo stesso gesto di lanciare i rifiuti oltre il parapetto di via Madonna delle Virtù giusto davanti ad un nuovo bar-ristorante;
considerando, come ipotesi, che dall’apertura dei sacchetti potrebbero venir fuori indizi tali da far risalire i primi conferitori in diverse famiglie della zona che magari mettono correttamente i loro rifiuti nei bidoncini fuori la porta;
– considerando che attualmente e da diverse settimane alcuni quintali di rifiuti sono in fermentazione, in rilascio di percolato, in dispersione in una area protetta e che la loro rimozione non può essere “delegata o richiesta” ai VVF che istituzionalmente fanno ben altro che non i netturbini (non si può definire la rimozione di “questi rifiuti” un intervento tecnico di urgenza!), che il tempo passa e le micro e macro plastiche si decompongono disperdendosi ogni santo giorno ed andando ad appesantire un inquinamento maledetto in un Parco impotente contro gli schifosi di ogni risma;
tutto ciò considerato: datevi una mossa e fate sparire la immane porcata.