Essere annoverata tra le città che hanno partecipato alla selezione finale per individuare la ‘Capitale della Cultura 2026’ deve essere motivo d’orgoglio per Maratea. La ‘Perla del Tirreno’ – prosegue il Sindaco di Potenza Mario Guarente – resta uno dei luoghi più affascinanti e ricchi di cultura, anche oltre i confini nazionali. Come tutte le competizioni c’è un solo vincitore e faccio i complimenti a L’Aquila per essersi aggiudicata il prezioso riconoscimento. Ma mi è doveroso sottolineare quanto fatto per Maratea e per Moliterno, comunità che hanno condiviso il cammino, da tutti coloro che hanno preparato il dossier di candidatura, presentando in maniera straordinaria quelli che rappresentano dei borghi più belli d’Italia. Non si tatta di un lavoro sprecato, tutt’altro. Aver realizzato un percorso così articolato, attraverso la redazione di un progetto in grado di sintetizzare il meglio del territorio marateota, il cui fulcro è rappresentato dagli aspetti culturali della comunità, va letto in ogni caso come un passo ulteriore per far conoscere al grande pubblico, sempre più e sempre meglio, quello che Maratea è. Ci saranno certamente altre occasioni per mettersi in evidenza e farsi apprezzare da tutti sotto ogni aspetto, non solo quello paesaggistico, naturalistico e costiero, che la colloca, di diritto, tra i siti più belli in assoluto. Per il momento rinnovo la mia ammirazione ed esprimo l’auspicio che in futuro, più realtà lucane possano porre a sistema le rispettive peculiarità, così da aumetare complessivamente l’attrattività dell’intera regione e favorirne sviluppo e crescita, anche per quel turismo culturale, per il quale la domanda registra un incremento continuo” conclude il Sindaco di Potenza.
Mar 14