L’ Aquila è la Capitale italiana della Cultura 2026.
L’ ha proclamato questa mattina il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano durante la cerimonia tenutasi nella Sala Spadolini del Ministero, alla presenza della giuria presieduta da Davide Maria Desario e composta da Virginia Lozito, Luisa Piacentini, Andrea Prencipe, Andrea Rebaglio, Daniela Tisi, Isabella Valente. Presenti i rappresentanti delle dieci città finaliste: Agnone (Isernia), Alba (Cuneo), Gaeta (Latina), L’Aquila, Latina, Lucera (Foggia), Maratea (Potenza), Rimini, Treviso, Unione dei Comuni Valdichiana Senese (Siena)
Agnone (Isernia), ‘Agnone 2026: Fuoco dentro. Margine al centro’ – Alba (Cuneo), ‘Vivere è cominciare. Langhe e Roero, un’altra storia’ – Gaeta (Latina), ‘Blu, il Clima della cultura’ – L’Aquila, ‘L’Aquila. Città Multiverso’ – Latina, ‘Latina bonum facere’ – Lucera (Foggia), ‘Lucera 2026: Crocevia di Popoli e Culture’ – Maratea (Potenza), ‘Maratea 2026. Il futuro parte da un viaggio millenario’ – Rimini, ‘Vieni oltre. Il futuro qui e ora’ – Treviso, ‘I sensi della Cultura’ – Unione dei Comuni Valdichiana Senese (Siena), ‘Valdichiana 2026, seme d’Italia’.
L’aquilano Bruno Vespa vince la simpatica sfida con il marateota Biagio Maimone: i due giornalisti, infatti, nei mesi scorsi, erano scesi in campo per sostenere la candidatura delle loro città, Vespa per l’Aquila e Biagio Maimone per Maratea.
L’Aquila è Capitale Italiana della Cultura 2026, auguri di Fondazione Matera-Basilicata 2019
“La Fondazione Matera Basilicata 2019 – sottolineano il Presidente Domenico Bennardi e il Direttore Giovanni Padula – si congratula con la città de L’Aquila per il titolo di Capitale Italiana della Cultura 2026 vinto grazie al dossier “L’Aquila. Città Multiverso” che mira a far rinascere le aree interne dell’Appennino, trasformandole in laboratori di innovazione tecnologica e sociale.
Come Fondazione siamo particolarmente felici che il coordinatore scientifico di questa candidatura sia il prof. Pierluigi Sacco, fra gli esperti che hanno prodotto, tra l’altro, gli studi valutativi su Matera Capitale Europea della Cultura 2019.
Alla città lucana di Maratea, arrivata fra le dieci finaliste nella competizione, va il nostro plauso per l’importante traguardo raggiunto attraverso un progetto condiviso con Moliterno che mirava a unire il territorio lucano mediante la cultura e che non potrà andare disperso”.