Nei giorni scorsi l’associazione “Matera Ferrovia Nazionale” ha incontrato il vice presidente della Regione Basilicata, nonché assessore regionale alle Infrastrutture Pasquale Pepe. L’occasione è stata utile per parlare della ferrovia Ferrandina Matera, i cui cantieri sono stati visitati recentemente da Pepe. Questi ha illustrato lo stato dell’arte della costruenda ferrovia parlando delle diverse problematiche emerse ed ha mostrato tutta la sua determinazione e la ferma volontà di concludere i lavori entro il 2026. I dirigenti del sodalizio materano hanno ricevuto ampie rassicurazioni circa il rispetto del cronoprogramma e la modernità dell’opera ferroviaria che collegherà Matera a Potenza e alle altre linee nazionali, incoraggiati dalla conoscenza dettagliata delle diverse problematiche da parte dell’assessore per le quali l’associazione materana non ha smesso di confrontarsi con i vertici politici, sindacali e con i tecnici di RFI. II sodalizio materano era rappresentato dal presidente onorario, Franco Di Caro, dal presidente, Nicola Pavese, dal segretario Giovanni Di Caro e dai soci fondatori Giovanni Caserta, Leonardo Pinto, Giuseppe Vinciguerra, Michele Vizziello, Lorenzo Rota e Antonio Zagaria.
L’associazione materana, è sorta nel 2016 con l’intento di promuovere e far arrivare il treno statale a Matera. Non a caso prima dell’incontro
Pepe ha fatto un sopralluogo a Casal Sabini per rendersi conto della situazione di quella infrastruttura e capire se la stessa potrà essere utilizzata dalla Mermes solo come ferrovia di servizio o se potrà rivelarsi un segmento utile per arrivare a Gioia del Colle, ovvero sulla tratta Bari-Taranto in modo da collegare la Città dei Sassi anche al Salento (via Taranto- Brindisi), valorizzando la vocazione turistica materana e del suo territorio. Pepe si è mostrato determinato e molto documentato perché i lavori procedono come da cronoprogramma.
Inoltre i vertici di “Matera Ferrovia Nazionale” hanno proposto un convegno da tenersi prossimamente durante il quale saranno illustrati l’andamento dei lavori ferroviari sia verso Ferrandina che verso Gioia del Colle.