Un’indagine campionaria, con interviste telefoniche a un campione rappresentativo di 1.600 lucani maggiorenni, è stata condotta fra 8 e il 14 dicembre da Quorum / You Trend, società nazionale che opera nel campo dei sondaggi e delle ricerche demoscopiche.
L’indagine, che è stata commissionata dall’Ufficio Stampa della Giunta regionale e sarà pubblicata nei termini di legge, ha lo scopo di supportare l’elaborazione del Piano strategico regionale, attualmente in discussione, e di raccogliere l’opinione dei lucani sui principali temi di interesse regionale.
In base a un sondaggio condotto da Quorum/YouTrend per la Regione Basilicata, il livello di conoscenza del Presidente Bardi è al 95% e la fiducia in lui è al 49%.
Il 45% dei lucani giudica positivamente l’operato di Bardi e della sua amministrazione, mentre il 43% dà un giudizio negativo. Il 50% del campione pensa al contempo che negli ultimi anni i cambiamenti siano andati nella zona sbagliata, contro il 34% che pensa che siano andati nella direzione giusta. Inoltre, se l’amministrazione regionale viene ampiamente promossa sul tema della campagna vaccinale, sulle altre questioni i giudizi negativi prevalgono su quelli positivi.
Per quanto riguarda le priorità per il futuro della Regione, 3 lucani su 5 (60%) indicano il lavoro, e a seguire (35%) la sanità. Per contrastare lo spopolamento della Regione, i lucani pensano che si dovrebbero soprattutto incentivare le imprese locali, a maggior ragione se costituite da giovani: la pensano in questo senso più di 9 intervistati su 10. Del resto, oltre 4 lucani su 5 individuano nella mancanza di opportunità il primo motivo per cui i giovani lasciano la Regione.
Il 41% dei lucani sente un senso di appartenenza più forte verso il proprio comune piuttosto che verso la Basilicata, contro il 38% che afferma l’opposto.
Il voto che i lucani danno al proprio sindaco è più che sufficiente (6,1 su 10), mentre quello su Draghi è più alto di oltre un punto (7,2 su 10).
Infine, per il 56% dei lucani la Regione riuscirà a spendere bene i soldi del PNRR, che per il 73% degli intervistati sono «l’ultima occasione per la Basilicata».