Con la presidenza dei consiglieri Rosa (Lb-Fdi) e Bradascio (Pp) si sono riunite, in seduta congiunta, la seconda Commissione consiliare (Bilancio e Programmazione) e la quarta Commissione consiliare (Politica Sociale).
Unico punto all’ordine del giorno la delibera di Giunta regionale n. 651 del 15 giugno 2016 riguardante la: “ Legge regionale n. 37/2014, articolo 8 – Programma triennale per lo Spettacolo 2016/2018 – Delibera di Giunta regionale n. 326 del 5 aprile 2016 – Riapprovazione”.
Il provvedimento è stato licenziato con parere favorevole a maggioranza in entrambe le Commissioni. In quarta, oltre al presidente Bradascio (Pp), sì dei consiglieri: Polese, Lacorazza, Cifarelli (Pd), Galante (Ri), Benedetto (Cd), Pietrantuono (Psi), Astenuti i consiglieri: Rosa (Lb – Fdi), Romaniello (Gm) e Leggieri (M5s). in seconda Commissione consiliare, sì dei consiglieri: Bradascio, Polese, Galante, Pietrantuono e Benedetto. Astenuti i consiglieri: Rosa, Perrino e Romaniello. L’atto passa ora all’esame del Consiglio regionale per la definitiva approvazione.
La Commissione ha deciso di discutere direttamente in Assemblea un emendamento del consigliere Lacorazza in merito al punto 1 del provvedimento e riguardante “i luoghi dello spettacolo al fine di favorire il connubio tra location e offerta”.
La Giunta regionale, con delibera n.326 del 5 aprile 2016 ha proposto al Consiglio regionale l’approvazione del Programma triennale per lo Spettacolo 2016/2018. Tale programma, indicava le azioni che si intendevano porre in essere, ma rinviava, per quanto riguarda le risorse da mettere in campo, ai successivi programmi annuali. Ricevuto il parere della quarta Commissione consiliare il provvedimento è statoinviato in Consiglio per l’approvazione. Nelle more, la Giunta ha riapprovato con la delibera n.651/2016 il Programma, individuando anche le risorse finanziarie – il consigliere Rosa (Lb-Fdi) aveva posto l’eccezione di merito – da mettere in campo nel triennio di riferimento.
Il Programma individua: le finalità generali dell’intervento, le modalità operative di raccordo e di intervento fra enti locali, operatori, soggetti dello spettacolo nell’ambito del sistema regionale dello spettacolo, priorità e obiettivi specifici educativi delle attività di spettacolo rivolte al sistema scolastico, indicatori di efficienza e di efficacia per la valutazione degli interventi, modalità e organizzazione del sistema di monitoraggio delle attività dello spettacolo finalizzato alla concessione dei contributi, risorse finanziarie destinate agli interventi ed alle attività da realizzare.
La Giunta destina al Programma triennale complessivamente 1.800.000,00 euro che trovano copertura sui capitoli 19345, 19347 e 19314, missione 05 programma 02 del bilancio regionale.
Con i Piani annuali si provvederà alla ripartizione di detta risorsa per ciascuna annualità. Alla delibera è allegato il parere del Comitato di verifica finanziaria (CTVF).
Hanno partecipato ai lavori della Commissione congiunta, oltre ai due presidenti Gianni Rosa (Lb-Fdi) e Luigi Bradascio (Pp), i consiglieri: Piero Lacorazza, Mario Polese, Roberto Cifarelli (Pd), Paolo Galante (Ri), Nicola Benedetto (Cd) Aurelio Pace e Giannino Romaniello (Gm), Giovanni Perrino e Gianni Leggieri (M5s), Francesco Pietrantuono (Psi).
Riunitasi, in mattinata, con la presidenza del consigliere Rosa (Lb-Fdi), anche la seconda Commissione consiliare (Bilancio e Programmazione) per esaminare la Delibera di Giunta regionale n.347 del 15 aprile 2016 concernente la: “Legge regionale n. 22/1988, articolo 4; Legge regionale n. 27/2015, articolo 9: Programma triennale politiche culturali 2016/2018”.
La Commissione ha espresso parere favorevole, a maggioranza, con il sì dei consiglieri Benedetto (Cd), Galante (Ri), Bradascio (Pp), Polese (Pd) e Pietrantuono (Psi). Astenuti i consiglieri Rosa (Lb-Fdi) e Romaniello (Gm). Contrario il consigliere Perrino (M5s).
Ai sensi della normativa riportata nell’oggetto della delibera la Regione deve predisporre una programmazione triennale delle azioni in materia di promozione culturale (articolo 4 Legge regionale n.22/1988) finalizzate alla valorizzazione, promozione, fruizione e gestione del patrimonio culturale. Tale programmazione triennale deve essere approvata dal Consiglio regionale.
Nella proposta viene, innanzitutto, delineato il quadro conoscitivo d’insieme del patrimonio culturale regionale e sono indicati gli obiettivi strategici generali e le linee di indirizzo, gli obiettivi specifici per ciascun ambito territoriale e di settore, i piani regionali da promuovere e sostenere nel triennio, le modalità di raccordo con gli altri piani e programmi regionali o locali ed infine, il sistema di monitoraggio, comprensivo degli indicatori di valutazione dell’efficacia e dell’efficienza, nonché delle procedure di controllo e garanzia degli interventi.
Per quanto attiene agli aspetti più specificatamente di carattere finanziario, di competenza della seconda Commissione, da sottolineare che vengono messe in campo risorse attingendo da diversi capitoli di bilancio. Tali risorse sono quantificate per il 2016 in 1.862.167,29 euro, per il 2017 in 2.250.000,00 euro e per il 2018 in 1.000.000,00 di euro. Il provvedimento ha avuto il benestare tecnico del Comitato tecnico di verifica finanziaria (CTVF).
Ai lavori della seconda Commissione hanno partecipato i consiglieri presenti all’atto della votazione.