L’imprenditore montese Mario Didio in una nota annuncia la chiusura della sua attività commerciale ubicata all’interno di uno storico chiosco in via Garibaldi a causa di un contestato provvedimento amministrativo del Comune di Montescaglioso.
Di seguito la nota integrale inviata al Comando della Polizia Locale, al Comune di MOntescaglioso e alla stazione di Carabinieri di Montescaglioso.
Dopo oltre 65 anni di attività chiude a Montescaglioso uno più antichi esercizi commerciali, quello del fiorista Didio Michele prima e dei suoi eredi poi, in via Garibaldi.
La causa non è la ricorrente pandemia, che pure ha messo in ginocchio tante attività, ma l’ordine del Sindaco di Montescaglioso di immediata rimozione del chiosco, utilizzato da oltre 65 anni appunto, per la vendita di fiori e piante, giustificato da un incomprensibile miglioramento degli spazi pubblici e dell’arredo urbano.
La motivazione riportata nell’ingiunzione di sgombero appare all’evidenza pretestuosa, se si considera che la presenza del chiosco che si vorrebbe demolire (ristrutturato solo pochi anni fa), non è di nessun ostacolo al presunto miglioramento dell’arredo urbano.
In realtà, il provvedimento di sgombero del chiosco di via Garibaldi appare piuttosto una rappresaglia per aver noi denunciato, qualche anno fa, l’abbattimento, da parte di questa stessa amministrazione comunale, di alberi presenti nella piazzetta, la stessa che si vorrebbe migliorare e riqualificare.
Se questo è il trattamento che l’amministrazione comunale riserva a coloro che dissentono ed osano contrastare il loro operato, c’è da temere non soltanto per il nostro storico esercizio commerciale, ma per la stessa tenuta democratica della comunità montese.