Questa matttina il Prefetto di Matera ha presieduto una riunione del Consiglio Territoriale per l’Immigrazione per la individuazione e programmazione di nuove linee d’intervento per l’inclusione dei migranti nel territorio provinciale e per il contrasto del caporalato, in particolare per il tramite dei progetti finanziati dal Fondo europeo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI).
Hanno partecipato all’incontro il Questore di Matera, Emma Ivagnes, il Comandante Provinciale Carabinieri di Matera, Ten. Col. Nicola Roberto Lerario, il Comandante Provinciale Guardia di Finanza di Matera, Col. Giuseppe Antonio Cardellicchio, la rappresentante della Regione Basilicata, Elvira Locantore, il Presidente ANCI, Andrea Bernardo, il rappresentante della Provincia di Matera, Francesco Mancini, i rappresentanti dei comuni di Matera, Ferrandina, Irsina, Montescaglioso, Nova Siri, Pisticci, Policoro e Pomarico, la rappresentante dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro, sede di Matera, Anna Maria Antezza, la rappresentante dell’Ufficio Scolastico Provinciale, Anna Daniela Rosa, i rappresentanti delle coop. soc Il Sicomoro, Filef basilicata, Cooperativa Rs6, Cooperativa sociale Iskra, Arci Basilicata e Tolbà, il rappresentante della CGIL Matera, la rappresentante dell’associazione No Cap, la rappresentante della Caritas Diocesana di Matera, Anna Maria Cammisa.
Il Prefetto, nell’introdurre la riunione, ha espresso soddisfazione per la partecipazione numerosa alla odierna sessione del Consiglio Territoriale per l’Immigrazione, che rappresenta un passaggio importante per la programmazione delle linee di intervento da attivare nei prossimi anni sul territorio provinciale volte a favorire l’inclusione dei migranti presenti in Provincia, il monitoraggio dei richiedenti asilo ospitati nei CAS e per il contrasto al caporalato.
All’incontro hanno partecipato il dott. Benini dell’Istituto Psicoanalitico per le Ricerche Sociali e la dott.ssa Italia per il Censis che hanno illustrato le modalità operative che le Prefetture dovranno seguire per svolgere l’analisi delle criticità presenti sul territorio e per delineare le proposte delle attività da svolgere per un intervento fattivo in favore dei migranti.
Sono intervenuti nel corso dell’incontro i rappresentanti della Regione Basilicata, dei comuni di Irsina, Ferrandina, Pomarico, il Presidente dell’ANCI, il rappresentante dell’Ufficio Scolastico provinciale e diverse associazioni del terzo settore.
Sono state segnalate nel corso dell’incontro, dai vari interlocutori, le seguenti linee di intervento necessarie ai fini dell’inclusione sociale ed economica dei migranti presenti nella nostra Provincia:
– implementazione dei corsi per l’apprendimento della lingua italiana, dei servizi di mediazione culturale, del rapporto con i servizi della pubblica amministrazione, dei servizi di trasporto, dei servizi sanitari e scolastici;
– particolare attenzione è stata riservata all’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati negli appositi centri condividendo l’esigenza di promuovere ulteriori progetti avvalendosi dei fondi FAMI.
È stato evidenziato che è necessario realizzare progetti per il controllo del caporalato attraverso il reperimento di risorse finanziarie per le sistemazioni alloggiative dignitose per i lavoratori stagionali e per il trasporto dei lavoratori stessi nelle sedi lavorative.
Parimenti è stata evidenziata l’esigenza di rafforzare la rete dei servizi della pubblica amministrazione, al fine di intervenire con maggiore regolarità ed efficacia.
A conclusione dell’incontro il Prefetto, nel ringraziare i presenti per il contributo fornito da tutti i partecipanti, ha assicurato che a breve sarà redatto dalla Prefettura il documento programmatico propedeutico per la partecipazione ai bandi pubblicati per la nuova programmazione del fondo FAMI, programmazione 2021-2027.