Dopo l’incontro tenutosi in Prefettura di Matera, per parlare di viabilità e terminal bus, il sindaco di Garaguso Francesco Auletta. prosegue la sua azione politica di rilancio del comprensorio mettendo al centro lo scalo ferroviario, incontrando alcuni funzionari delle Ferrovie dello Stato per intraprendere la strada della cessione dei locali di proprietà FS inutilizzati.
“Ho apprezzato molto – ha spiegato Francesco Auletta – la piena disponibilità da parte dei responsabili aziendali delle Ferrovie nel voler concedere il piano terra ed il primo piano dei locali dello scalo ferroviario al Comune di Garaguso per un utilizzo sociale e di pubblica utilità. Chiederemo alla Regione Basilicata un nuovo punto per una postazione del 118 che possa essere pronto ad intervenire lungo la SS 407 basentana, e di supporto alle postazioni già esistenti quali Grassano, Tricarico, San Mauro Forte, perché riteniamo che lo scalo ha una posizione geografica strategica. Continuando non sarebbe male una dislocazione di uffici regionali per andare incontro a cittadini, anche di Matera, che avrebbero così un servizio più vicino da raggiungere. Ancora alcune stanze potrebbero essere la sede associativa di protezione civile comprensoriale a servizio dei comuni che ruotano intorno allo scalo , solo unendo le forze si può essere pronti e dare risposte ai cittadini. Il nostro scalo comprensoriale allo stato attuale , credo sia l’unico in Basilicata che ha una strutturazione ben definita ed offre già una serie di servizi quali : una parrocchia, un centro Diocesano da poco inaugurato con un’ampia sala per conferenze ed incontri, servizi di accoglienza di attività ricettive turistiche, una scuola superiore, una zona industriale e appena pronto il terminal bus e la sistemazione dell’intera area, si potrà offrire ai tanti viaggiatori che vi transitano confort e soprattutto sicurezza stradale. Auspico quanto prima che si possa trovare soluzione e con una tempistica a stretto giro per rendere più accogliente e funzionale lo scalo di Grassano-Garaguso-Tricarico. Appena riceveremo la disponibilità dei locali condividerò con altri sindaci dell’area idee e progetti comuni da attuare”.