A margine della manifestazione organizzata dal Comitato Acqua Pubblica, il Sindaco Telesca insieme alla Giunta e ai Consiglieri Comunali di Maggioranza hanno ricevuto nella Sala Dell’Arco del Palazzo di Città una delegazione del Comitato stesso.
Come rappresentanti dell’amministrazione Comunale abbiamo inteso prendere atto delle perplessità e delle richieste espresse dal Comitato (riassunte in un documento che è stato consegnato all’attenzione del Sindaco)
nella consapevolezza che l’interesse di tutti e di ciascuno di noi è quello di arrivare a un superamento dell’emergenza idrica senza rinunciare alla assoluta sicurezza sulla salubrità dell’acqua.
Il progetto di messa in funzione di una condotta che preleva l’acqua dal Fiume Basento e la immette nell’invaso del Camastra per poi essere potabilizzata, è stata presentata dal commissario come unica soluzione percorribile per evitare di arrivare a dover rinunciare completamente all’acqua nelle nostre case.
Non possiamo fare altro che prendere atto di ciò, consapevoli che essa non può diventare la soluzione strutturale al problema.
Chiederemo quindi di intervenire immediatamente perché possa essere ripristinato il massimo volume invasabile del Camastra per evitare future emergenze come quella odierna e perché si valutino le possibilità relative alla messa in rete delle sorgenti presenti nel territorio del comune di Potenza.
Potenza e i 29 comuni che si riforniscono dall’invaso del Camastra hanno, infatti, necessità di veder superate al più presto le problematiche strutturali che hanno portato alla sottoutilizzazione dell’invaso stesso, contribuendo quindi al verificarsi di questa crisi idrica.
L’amministrazione ribadisce la massima fiducia nell’operato degli Enti preposti al prelievo e all’analisi delle acque, operazioni che avvengono già sotto la supervisione di ISPRA (Istituto Superiore Per la Ricerca Ambientale) e ISS (Istituto Superiore di Sanità)
Chiede al tempo stesso che venga garantita la trasparenza e l’accessibilità ai dati relativi alle analisi che verranno effettuate con cadenza quotidiana e che si condividano con i vari livelli istituzionali le strategie da porre in essere per evitare che una crisi così grave possa ripetersi in futuro.
A questo proposito la Mozione iscritta all’ ordine del giorno del prossimo consiglio comunale in cui si chiede che la situazione della città di Potenza venga attenzionata ulteriormente, che le risorse economiche messe a disposizione dalla stato di emergenza trovino riscontro concreto e valido, che la popolazione venga informata rispetto alle azioni che verranno intraprese.
Esiste solo un modo di superare questo momento di grande incertezza e sfiducia, ed è quello di fare ciascuno la propria parte.
L’ente Comunale continuerà a difendere gli interessi dei cittadini tramite la partecipazione ai tavoli dell’unità di crisi e il monitoraggio continuo e costante delle operazioni messe in atto dagli attori che gestiscono la risorsa idrica che deve essere trattata come il più importante dei beni pubblici e ci impegneremo perché essa tale rimanga.