Il 9 dicembre 1993 a Cartagena si registrava un momento storico per la città di Matera: l’inserimento dei Sassi e dell’altopiano murgico con le chiese rupestri tra i siti tutelati dall’Unesco. Una data memorabile anche perchè per la prima volta era un sito del Sud Italia a beneficiare di questa scelta. L’Icomos, il Consiglio internazionale dei monumenti e dei siti Unesco, in collaborazione con l’Università di Basilicata e altri partner celebra con una serie di incontri dall’11 al 14 dicembre a Matera nell’ex ospedale San Rocco le speciali “nozze d’argento” tra Matera e l’Unesco. In particolare questa sera i protagonisti di quella storica trasferta a Cartagena si sono ritrovati nella chiesa del Cristo flagellato per rivivere una giornata memorale, che ha segnato profondamente la storia della città dei Sassi. Al tavolo con il giornalista Giovanni Scandiffio si sono ritrovati il sindaco in carica in quel periodo, Saverio Acito, Francesco Mutidieri, all’epoca vice presidente della Fondazione Sassi, Pietro Gioioso e Pietro Laureano, promotore del dossier per l’inserimento di Matera tra i siti tutelati dall’Unesco. Durante l’incontro è stato anche proiettato un video che documenta il viaggio a Cartagena e tutti i momenti istituzionali che hanno segnato una traguardo storico per Matera.