Associazione “Matera Ferrovia Nazionale”: “Bene i nuovi orari del Frecciarossa ma serve un Interciy-notte per Roma”. Di seguito la nota integrale.
Il Frecciarossa da Ferrandina-Scalo Matera per Milano Centrale continuerà a fermare nella stazione basentana, ma con un leggero anticipo a partire dal 15 dicembre prossimo. Il nuovo orario di partenza dovrebbe essere tra le ore 6,15 e le 6,20, per arrivare a Roma alle ore 10,55, per poi proseguire per la metropoli lombarda. In tarda serata, invece, lo stesso treno continuerà ad effettuare la fermata di ritorno nella stazione di Ferrandina-Scalo Matera, con la partenza pomeridiana da Milano Centrale che probabilmente rimarrà invariata rispetto a quella attuale.
La coppia di Supertreni di Trenitalia, che attraversa tutta la Basilicata, rappresenta l’unico collegamento diretto dalla nostra regione alla città meneghina (e viceversa), con fermate a Salerno, Napoli, Roma, Firenze, Bologna. L’Associazione “Matera Ferrovia Nazionale”, alla luce delle novità dell’ultima ora, esprime soddisfazione e la piena condivisione sull’operato dell’assessore regionale ai Trasporti, Donatella Merra, e sull’impegno del sottosegretario Salvatore Margiotta. Entrambi intervenuti presso Trenitalia e RFI al fine di valutare tutti gli aspetti organizzativi volti a soddisfare le diverse esigenze dell’utenza e quindi a rilanciare l’importante servizio ferroviario. Tuttavia, il dibattito di questi ultimi giorni e le relative problematiche emerse fanno capire quanto importante siano le Ferrovie dello Stato per la Basilicata, dove non è più rinviabile l’ammodernamento e la velocizzazione della tratta da Salerno a Metaponto. Proprio il nostro sodalizio nei giorni scorsi aveva sottolineato un aspetto importante e forse sottovalutato finora. Il Frecciarossa da/per Milano, viene usato non solo in funzione delle città dove ferma (lungo la direttrice tirrenico-appenninico-emiliana), ma anche per raggiungere, con rispettive coincidenze, località/regioni non servite direttamente dall’Alta Velocità. È il caso di Roma Termini (utilizzata come “stazione di passaggio” per l’aeroporto di Fiumicino-Civitavecchia-Perugia-Ancona), cosa che si verifica anche a Firenze (dove sono possibili coincidenze per Prato-Montecatini-Pisa-Livorno), a Bologna (con coincidenze per Rimini-Padova-Ferrara-Venezia-Verona-Brennero), e nella stazione di Milano Centrale (con coincidenze per Torino, per Monza-Domodossola-Bellinzona-Svizzera e ancora per Bergamo-Brescia e per Pavia-Genova). Le ragioni appena illustrate, pertanto, spiegano meglio il successo di un treno moderno ed efficiente del quale la Basilicata non può più farne a meno per un via di un riscontro molto positivo dell’utenza e che oltretutto favorisce l’affluenza dei turisti.
Cogliamo l’occasione per evidenziare sia a Margiotta che alla Merra l’esigenza di ripristinare un InterCity-Notte dalla Basilicata per Roma Termini, con arrivo fra le ore 5,30-6,30 del mattino, in modo da poter eventualmente proseguire con l’Alta Velocità da Roma fino a Milano (con arrivo intorno alle 9) e a Torino (intorno alle ore10). Con l’arrivo nella Città Eterna nelle primissime ore della giornata, quindi, si offrirebbero in questo modo grandi vantaggi sia ai cittadini lucani e agli imprenditori per il disbrigo di pratiche nella Capitale sia ai turisti per raggiungere l’aeroporto di Fiumicino.
In chiusura l’Associazione “Matera Ferrovia Nazionale” chiede all’assessore Merra di intervenire per risolvere definitivamente la questione relativa all’interscambio ferro-gomma dalla stazione di Ferrandina-Scalo Matera alla Città dei Sassi, dove permangono una serie di difficoltà che creano disagi ai turisti e ai cittadini lucani. Disagi che offuscano l’immagine di una regione che punta molto sul turismo.