Non solo partecipazione passiva, ma anche attiva. Così i materani stasera, in piazza Vittorio Veneto hanno dimostrato la loro partecipazione all’iniziativa spontanea promossa dai consiglieri comunali e dell’Amministrazione comunale per commemorare le vittime innocenti delle stragi di Parigi. Mentre il Palazzo dell’Annunziata è stato colorato con il tricolore francese grazie all’iniziativa di “Be Sound” numerosi cittadini hanno collaborato a formare, con tanti piccoli lumi accesi, la torre Eiffel al centro della piazza e tutti i presenti hanno applaudito al termine dei due inni nazionali, l’inno di Mameli per l’Italia e la Marsigliese per la Francia. La comunità materana ha dimostrato la sua vicinanza ai francesi scendendo in piazza e commemorando in silenzio i morti di Parigi.
Il sindaco, nel ricordare la barbarie dei terroristi che hanno trucidato cittadini innocenti ha aggiunto: “Siamo qui per raccoglierci in un momento di umana solidarietà, dopo che Parigi è stata colpita come il cuore dell’Europa da un attacco mirato compiuto nei confronti di una intera comunità, di una città multietnica che rappresenta la dignità d’Europa. L’aggressione è stata di una militanza fondamentalista che non appartiene a gruppi, movimenti, covi, ma ad uno Stato. E’ questo il livello della novità crudele, dilagante, capace di rompere l’armonia di un luogo che si chiama Europa.
Questi terroristi – ha aggiunto il sindaco – che hanno creato questa lancinante catena di efferratezze, ha dichiarato guerra alla nostra civiltà. Vogliono abbattere una civiltà senza pensare a cosa sarà il futuro. Vittime colpite a teatro, per strada, al bar, uccisioni senza obiettivi solo quello di uccidere cittadini europei. Ecco perchè siamo qui a ricordare, a commemorare , a pregare per quei morti. Con la vostra presenza esprimiamo la solidarietà comunitaria che ci unisce tutti in un momento in cui è stata dichiarata guerra all’Europa. Come non mai si impone la necessità di realizzare l’Europa federale che passi attraverso un unico governo della Difesa e della Politica estera. Oggi – ha concluso il sindaco – siamo qui a denunciare questo atto disumano che ci fa inorridire. E’ un atto disumano a cui non possiamo cedere. Se ci intimorissimo, avremmo distrutto tutto il lavoro lungo e paziente di costruzione della convivenza umana, di creazione dei diritti umani. Dobbiamo essere sentinelle della democrazia anche qui, lontano da Parigi, perchè questo sentimento deve pervadere tutti noi, cittadini europei”.
La fotogallery della manifestazione per ricordare le vittime della strage di Parigi (foto www.SassiLive.it)