Il Centro di permanenza per il rimpatrio (Cpr) di Palazzo San Gervasio (Potenza) ha ripreso l’attività “in sicurezza”, a conclusione del primo lotto dei lavori di adeguamento: lo ha reso noto la prefettura di Potenza, ricordando di aver “fortemente voluto” i lavori “sia per migliorare le condizioni di sicurezza della struttura sia per eliminare situazioni di disagio dei trattenuti”.
La prefettura ha precisato che “sono stati completamente ristrutturati i moduli abitativi”, con interventi su sanitari e rubinetterie, infissi interni ed esterni “con elementi antivandalo”, guaine di impermeabilizzazione, impianti, arredi “interni ed esterni, fissi e mobili.
Sono state altresì realizzate efficaci opere e misure di sicurezza passiva, oltre ad una nuova struttura ricreativa polifunzionale per attività sportive all’aperto”. Invitalia – è scritto nella nota – ha avviato le procedure per il “più corposo secondo lotto dei lavori”: sono previsti la pavimentazione del centro, un “edificio mensa e luoghi di culto” e una “nuova palazzina uffici”.
La fotogallery del Centro di permanenza per il rimpatrio di Palazzo San Gervasio (foto www.SassiLive.it)