Allarme del Viminale. In Italia ventimila profughi potrebbero rimanere fuori dalla strutture di accoglienza. Liberi di circolare in attesa di una nuova sistemazione. Il motivo è la mancanza di fondi a disposizione delle organizzazioni che gestiscono l’accoglienza. Lina Bonomo, presidente di Federsolidarietà-Confcooperative Basilicata, lancia l’allarme: “rischiamo seri problemi di ordine pubblico”. In Basilicata le cooperative di Federsolidarietà che si occupano dell’accoglienza sono in rosso di almeno 1milione e 300mila euro, con un ritardo nei pagamenti di circa 8mesi. “I profughi ospitati – dichiara Bonomo- sono 380 e rischiano di finire in mezzo alla strada”. Il ministro Alfano in una nota diffusa nei giorni scorsi ha detto chiaramente che se il Mef non darà soldi il ministero dell’interno non potrà pagare. Situazione molto critica che preoccupa non poco le cooperative. Lina Bonomo sottolinea: “C’è anche un problema legato all’occupazione e rischiamo il collasso del sistema di accoglienza.”
Set 30