Presieduto dal Prefetto di Potenza Michele Campanaro, si è riunito questa mattina nella Sala Italia del Palazzo di Governo, il Tavolo permanente per il monitoraggio del fenomeno dello sfruttamento lavorativo in agricoltura e del caporalato.
“Questo Tavolo permanente annovera tra i suoi obiettivi il consolidamento di una rete di interventi a carattere preventivo realizzata da tutti i soggetti pubblici e privati che ne fanno parte, in un’ottica di responsabilizzazione e di condivisione. Insieme con quella di controllo messa in atto dalla Task Force, infatti, l’azione preventiva è la best strategy per lo sradicamento dell’odioso fenomeno del caporalato, presente in Basilicata. In questo senso, è essenziale lavorare, anzitutto, sulle misure necessarie a garantire, da un lato, forme dignitose di accoglienza dei lavoratori stagionali che si riversano nel c.d. ‘triangolo dell’oro rosso’ della nostra provincia e, dall’altro, stimolare una piena consapevolezza della centralità del tema della legalità” ha esordito il Prefetto Campanaro.
Tre le principali linee d’azione sviluppate dal Tavolo:
ü ACCOGLIENZA. Sul piano preventivo, dopo aver condiviso l’intero Tavolo l’esigenza di accelerare al massimo gli interventi di carattere strutturale programmati dalla Regione Basilicata nei Comuni di Venosa e di Lavello, si è preso atto con soddisfazione dell’anticipazione dei tempi di attivazione del Centro di Accoglienza Migranti Stagionali – CAMS presso l’ex Tabacchificio di Palazzo San Gervasio. La Regione Basilicata ha, infatti, chiuso le procedure di gara per l’affidamento della gestione della struttura di Palazzo San Gervasio, che potrà, quindi, riaprire già dalla fine del mese di giugno, ove l’anomalo andamento climatico di quest’anno non ne suggerisse lo spostamento in relazione ai tempi di raccolta del pomodoro;
ü RETE DEL LAVORO AGRICOLO DI QUALITA’. Sempre sul versante della prevenzione, è stata confermata l’importanza della valorizzazione della “Rete del Lavoro Agricolo di Qualità”, istituita in provincia di Potenza ad ottobre del 2021, che vede oggi l’iscrizione di appena 20 aziende, 5 in più rispetto al dato registrato a fine marzo scorso. “Un piccolo passo in avanti sulla strada della piena condivisione dei principi di legalità e di moralità, di cui le nostre aziende agricole devono farsi convinte assertrici – ha dichiarato il Prefetto Campanaro – Una leva incentivante, condivisa oggi da tutti i partecipanti, potrà essere la previsione di premialità, in termini di punteggi aggiuntivi nei bandi di finanziamenti regionali, per quelle aziende agricole che risulteranno iscritte alla Re.L.A.Q”;
ü TASK FORCE. Resta, infine, centrale, nella lotta allo sfruttamento del lavoro ed al caporalato, l’attività di vigilanza e controllo della Task Force, composta da squadre interforze di Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Ispettorato Territoriale del Lavoro, INPS, INAIL ed Azienda Sanitaria Locale. Affiancandosi ai controlli previsti nell’ambito del progetto “A.L.T. Caporalato D.U.E.” partito in questa annualità, quelli della Task Force verranno pianificati a cadenza periodica, sotto il coordinamento della Prefettura, con l’obiettivo di lavorare in team per affinare l’attività di intelligence e di analisi, evitando il rischio di duplicazioni o sovrapposizioni negli interventi ispettivi, a vantaggio di tutti.
Ai lavori del Tavolo permanente, che si è riaggiornato a metà luglio, hanno partecipato, oltre ai vertici territoriali delle Forze dell’Ordine, il Capo di Gabinetto del Presidente della Regione Basilicata Michele Busciolano, gli Amministratori Locali di Lavello, Palazzo San Gervasio e Venosa, il referente di UPI Basilicata Vincenzo Bufano, i Direttori Regionali di Inps Benedetta Dito, di Inail Lucia Carmen Angiolillo e di ITL Michele Lorusso, il referente della Camera di Commercio di Basilicata Antonella De Stefano, la referente per la legalità dell’Ufficio Scolastico Regionale Barbara Coviello, il Direttore Provinciale della Coldiretti Potenza Maria Cerabona, il Coordinatore di C.I.A. Basilicata Donato Distefano, il referente di Confagricoltura Basilicata Saverio Di Ciommo, il Presidente di Copagri Basilicata Nicola Minichino e i referenti regionali della FLAI CGIL Silvia Bubbico e Vincenzo Esposito, della FAI CISL Pietro Paladino e della UILA UIL Gerardo Nardiello.