Le sfide per coniugare natura-ambiente-uomo in vista del cambiamento climatico, dei servizi ecosistemici, tutela della biodiversità e il necessario aggiornamento delle norme sulle aree protette. Sono stati i temi presentati secondo la visione di Fare Ambiente nella giornata di confronto con le associazioni ambientali promossa dal Parco dell’Appenino Lucano Val ‘Agri Lagonegrese con Federparchi che si è svolta l’1 dicembre scorso Nemoli, presso il Lago Sirino. Confronto
Al convegno ha partecipato la dirigente nazionale di Fare Ambiente – Movimento Ecologista Europeo Cristina Florenzano che ha presentato l’associazione nata con l’ambizione di superare l’ambientalismo ideologizzato e fondamentalista, che parla alla democrazia liberale per sostenere una cultura d’ambiente realista e volta a sostenere e diffondere lo sviluppo sostenibile come valore generale attraverso l’assunzione di responsabilità prima del cittadino poi delle aggregazioni sociali e dei livelli istituzionali. La giornata è stata inserita nell’ambito delle iniziative in vista degli Stati Generali delle Aree Naturali protette che si terranno a Roma il 17 e 18 dicembre. Florenzano sottolinea l’ottimo e certosino lavoro svolto da Federparchi, egregiamente rappresentata dal presidente Luca Santini, lavoro non facile soprattutto per allineare la normativa nazionale al corretto recepimento delle varie Direttive europee susseguitesi: “Possiamo tangibilmente affermare che il lavoro svolto negli ultimi anni, sia dall’Organismo preposto che da tutti gli stakeholder coinvolti, è stato svolto nell’ottima direzione della salvaguardia lasciando intravedere all’orizzonte una pregnante valorizzazione delle aree protette anche in termini di sviluppo socio-economico. Nello specifico del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri-Lagonegrese si sottolinea come l’approccio realistico e responsabile di cittadini e istituzioni sia di particolare rilevanza soprattutto nel caso delle imprese che sono certamente tra gli attori più centrali incidendo pesantemente sul territorio con il proprio agire. Presente anche il Coordinatore di Fare Ambiente Basilicata, Enzo Ritorti che con circa 30 Guardie Volontarie Ecozoofile sta ripartendo in provincia di Potenza con l’ambizione di dare un forte impulso al sostegno delle istituzioni lucane preposte alla tutela, vigilanza e controllo delle emergenze ambientali”.