E’ il Ministro Graziano Delrio l’ospite più atteso della giornata inaugurale di Narrazioni 2019, evento programmato nel fine settimana a Matera nella sala Levi di Palazzo Lanfranchi dal Centro Internazionale per gli Studi Storici Sociali e dei Territori per discutere sulle prospettive e lo storytelling del Mezzogiorno. “Per Matera 2019 – ha dichiarato prima dell’apertura dei lavori il Ministro Delrio – non possiamo perdere nemmeno un’ora perchè non possiamo ripetere quanto accaduto per Milano dove le opere sono state completate all’ultimo minuto. Per questo proseguono i lavori sulla statale 96 per Bari e per velocizzare il collegamento ferroviario con le Fal. Dobbiamo lavorare affinchè Matera possa essere raggiunta da est, da nord e da sud. Certamente dobbiamo rimboccarci le maniche perchè Matera 2019 rappresenta l’appuntamento più importante per l’Italia”.
Perchè Narrazioni19? A più di un anno dalla designazione di Matera come Capitale Europea della Cultura per il 2019, il CISST cogliendo le opportunità, i fermenti e le potenzialità del territorio vuole proporre un momento di riflessione e confronto con le istituzioni, il mondo dell’informazione e dell’audiovisivo e con i maggiori player privati di livello nazionale ed internazionale. L’idea è che una storia di successo come quella di Matera 2019, non sia soltanto un episodio, ma scandisca la quotidianità di tutto il Mezzogiorno. Il 2019 è infatti un orizzonte, un invito a raccontare e, ancor di più, a costruire il Paese che vogliamo in una prospettiva di sviluppo pienamente europea. Per far questo occorre dare a Matera e al Mezzogiorno la centralità che meritano nel dibattito pubblico. È necessario, inoltre, far sì che la politica e le istituzioni a vario livello siano in grado di individuare e realizzare interventi e progetti chiari, utili e lungimiranti. Per questa ragione, proprio a partire da un dibattito qualificato e articolato sul tema, la politica può dotarsi di strumenti chiari per scegliere e agire.
A Matera si confrontano esperti del settore, amministratori pubblici, giornalisti ed opinion leader. Nel primo dibattito con il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Graziano Delrio è stato affrontato il tema del governo dei territori e degli impegni del governo nazionale a favore dei territori, alla luce del Masterplan per il Sud. Presenti i parlamentari lucani Salvatore Margiotta e Cosimo Latronico, il Presidente del Consorzio TeRN Antonio Colangelo, Patrizia Romano dell’Unibas, il consigliere per la comunicazione di Palazzo Chigi Francesco Nicodemo. Introduzione di Donato Verrastro del CISST, h moderato Mario De Pizzo di Rai News.
Gli altri due panel si terranno, invece nella giornata del 19 dicembre.
Il primo della giornata, con inizio alle ore 10, sarà un confronto aperto sulla narrazione della capitale europea della cultura e sulla prospettiva di rilancio dell’intero Mezzogiorno sui media locali, nazionali ed internazionali. Al dibattito sono stati invitati: Angela Mauro, Huffington Post; Paolo Biondi, Caporedattore Reuters Italia; Diego Ciulli, Google Italia; Oreste Lopomo, Caporedattore TGR Basilicata; Francesco Piccinini, Direttore FanPage; Clotilde Veltri, La Repubblica; Rossella Tosto, Direttore TRM; Lucia Serino, Direttore Il Quotidiano del Sud.
Il secondo, con inizio alle ore 15, sarà teso ad affrontare il tema dell’industria cinematografica ed audiovisiva come nuova leva per il rilancio economico ed occupazionale del Mezzogiorno. A confrontarsi sulle prospettive immediate e future del settore, sono stati chiamati: Massimo Bray, Direttore editoriale dell’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani; Alberto Baldini, Responsabile settore cinema BNL; Paolo Messa, CdA Rai; Davide Colangelo, Digital Lighthouse; Paride Leporace, Direttore Lucania Film Commission; Daniele Basilio, Direttore Apulia Film Commission; Giampaolo D’Andrea, Capo Gabinetto MiBACT
La due giorni si concluderà con una conversazione a tutto campo, tra il giornalista di Rai News Mario De Pizzo ed il Presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella.
#Narrazioni19 è il primo dei cinque appuntamenti annuali di riflessione sulla comunicazione e lo storytelling, per contribuire alla condivisione dei profili ideativi di Matera 2019, all’interno di politiche di sviluppo pensate per la Basilicata, il Mezzogiorno e l’Italia del futuro, nel prospettiva europea.
Narrazioni19 a Matera, le richieste di Latronico al ministro Delrio: “Vogliamo costruire un Meridionalismo vincente, rappresentare un Sud che non si lamenta”.
“Il valore dell’identità e dell’appartenenza richiamato dal Ministro Delrio nel suo intervento, è stato il linguaggio che mi possiede da decenni”. Lo ha sostenuto il sindaco Raffaello de Ruggieri intervenendo venerdì a Palazzo Lanfranchi ai lavori del convegno “#Narrazioni 19” convegno promosso dall’associazione Cisst Centro Internazionale per gli Studi Storici Sociali e dei Territori.
“Negli anni ’60 – ha proseguito il sindaco – a Matera avviammo un metodo di lavoro che definimmo Operazione Mitridate per instillare nelle coscienze di uomini e donne i valori dell’appartenenza e dell’autostima. La nostra è una città che narra la storia dell’uomo ed è questo, che in un crescendo rossiniano, ci ha condotti alla recente vittoria nella corsa a capitale europea della cultura per il 2019 ed è così che siamo passati da una situazione di frustrazione all’orgoglio per un metodo che ha condotto al riconoscimento del valore del nostro territorio. Siamo diventati così protagonisti e testimoni della nostra terra.
In queste ore – ha ricordato il sindaco al ministro – è successa una cosa straordinaria: un ordine del giorno approvato dal consiglio comunale aperto di Matera del 17 ottobre scorso, sta per diventare norma legislativa, un fatto mai avvenuto prima. Gli emendamenti passati in Commissione Bilancio della Camera sono l’espressione dell’intuizione politica e civile della città, espressa poi dai suoi rappresentanti parlamentari.
Nel nostro territorio, però, le infrastrutture registrano situazioni come quella della ferrovia Taranto-Napoli che io definisco una “roulette trasformistica”: si sa quando si parte, ma non si sa quando e se si arriva a destinazione. C’è poi un problema sulla tratta Matera-Bari: le Fal (ferrovie Appulo-lucane) hanno la concessione esclusiva su ferro e gomma e nei giorni, come la domenica, in cui il flusso degli utenti non è eccessivo, il percorso viene tranciato a Matera viene isolata.
Se invece si investisse sulla bretella stradale fra Matera e Gioia del Colle, dove a soli 28 chilometri c’è il casello autostradale, il problema sarebbe risolto.
Non chiediamo le Ferrovie dello Stato che, allo stato attuale sono impossibili per un discorso di rigore. Ci serve, invece – ha aggiunto il sindaco – quel collegamento. Sono piccoli passi da formiche lucane; non chiediamo i fondi di Expo 2015 e per questo sono irritato nei confronti di una certa stampa nordista che ha definito l’approvazione degli emendamenti come un assalto alla diligenza e una elemosina clientelare. Nel 2019 noi rappresenteremo l’Italia e non possiamo essere trattati da pezzenti.
C’è poi un problema serio: non inseguo la spettacolarità del 2019, ma voglio che quell’occasione diventi un’opportunità per il territorio. Se tutti gli investimenti vengono orientati sulla baldoria ludica del 2019, non avremo poi le condizioni economiche di qualità sociale e urbana per gli anni a venire. Servono, dunque, progetti legati a investimenti produttivi perché vogliamo costruire un Mezzogiorno che funziona, che non si lamenta che rappresenta il modello di meridionalismo vincente”.
Narrazioni19 a Matera, le richieste di Latronico al ministro Delrio.
“Ho affidato al ministro Delrio una riflessione che mi sembra decisiva: la Basilicata era inclusa nel ‘piano per il Sud’ deliberato dal Cipe nel lontano dicembre 2011 con un programma di opere stradali e ferroviarie funzionali al superamento del dall’isolamento infrastrutturale della regione. Di quel programma neppure il 20 per cento delle opere e’ stato attuato. Una delibera varata dal Comitato interministeriale per la programmazione economica non può avere questo destino pena la fiducia dell’intero sistema. Per questo è necessario riprendere i contenuti di quella delibera ed attuarli mettendo al lavoro gli enti attuatori per la fasi della progettazione e della realizzazione delle opere” . Lo ha dichiarato l’on. le Cosimo Latronico (Cor). “Il 2019 può diventare un termine facilitatore per concentrare forze e risorse per raggiungere gli obiettivi. La Murgia Pollino per collegare Bari, Matera e il Pollino; connettere la direttrice adriatica e tirrenica e le fondo valli della nostra regione. Su questo tema c’è da sciogliere il nodo della Matera / Gioia del colle su cui insiste la città dei sassi, già incluso in verità, nella programmazione del 2011. Poi il tema della mobilità ferroviaria sia in termini di servizi che di infrastrutture, chiedendo a Trenitalia ed al Ministero dei Trasporti di includere nel nuovo contratto dei servizi la realizzazione di un collegamento diretto di Roma con Potenza e Metaponto, con nuovo materiale rotabile ed utilizzando la tratta dell’alta velocità fino a Salerno, assicurando tempi di percorrenza e confort per i viaggiatori in una linea ferroviaria oggi bocciata da tutti gli osservatori. Investimenti infrastrutturali per connettere Matera con Bari; e la tratta Salerno Taranto per migliorare l’assetto di queste infrastrutture. Ho chiesto al ministro Delrio di convocare un tavolo con la Regione ed il Comune di Matera per definire opere, risorse, tempi e soggetti attuatori. E’ una sfida a cui non possiamo mancare”.
La fotogallery del primo incontro di Narrazioni19 con Graziano Del Rio (foto www.SassiLive.it)