Fortunato Martoccia, segretario provinciale dell’unione inquilini di Matera in una nota denuncia la problematica seganalata dai residenti del borgo Picciano per quanto riguarda l’autobus del servizio di trasporto pubblico urbano della Miccolis, che dovrebbe servire 25 alloggi residenziali pubblici, di cui 3 vuoti e pericolanti e per i quali sono stati già effettuati sgomberi in passato.
L’autobus arriva all’ingresso di Picciano B ed effettua una fermata per far scendere i passeggeri in piena curva, non segnalata da una tabella di fermata). Poi per tornare indietro l’autista è costretto a fare una manovra azzardata, occupando tutta la carreggiata e avvicinandosi ad uno degli alloggi in passato oggetto di sgombero e pericolante, utilizzato come pensilina.
Circa 10 giorni fa i residenti del borgo hanno incontrato l’assessore con delega alla mobilità Michele Ferrara che precisò che non c’erano alternative a quelle manovre azzardate.
Il cittadino Vito Azzilonna faceva notare la pericolosità della manovre ma l’assessore rispondeva che la manovra si poteva effettuare. Al quell’incontro ha partecipato anche l’Unione Inquilini presente con due rappresentanti.
Unione Inquilini ricorda che gli autobus trasportano persone e non carne da macello. A questo punto mi chiedo se la giustizia sociale esiste in questa città, se si può assistere nel 2022 a atti di forza che sembrano quasi bullismo. Vorremmo ricordare all’assessore e al comandante della polizia locale di Matera che gli inquilini del borgo Picciano rispettano le istituzioni. Chiaramente aspettiamo che si ripristini il vecchio percorso, tra l’altro, ancora segnalato dalle tabelle delle fermate dell’autobus e speriamo che non si giochi con la dignità dei cittadini.