Educare i giovani alla cultura della legalità e al rispetto delle regole, “sollecitando i valori della cittadinanza attiva e del contrasto all’illegalità, perché senza giustizia non c’è coesione sociale, non c’è comunità e non c’è Paese”. Sono questi i concetti su cui ogni anno si basa la “Notte bianca della legalità”, che coinvolge gli studenti delle scuole superiori in dibattiti, processi simulati e incontri con magistrati e forze dell’ordine.
Una giornata che a Potenza si è aperta con la visita ai Gazebo delle forze dell’ordine, allestiti davanti al Palazzo di giustizia, e con un’introduzione del presidente della giunta distrettuale dell’Anm di Potenza, Alberto Iannuzzi, della referente regionale per la legalità e la partecipazione studentesca, Barbara Coviello, della componente del comitato direttivo centrale dell’Anm, Bianca Ferramosca, del presidente della Corte d’Appello di Potenza, Rosa Patrizia Sinisi, e del direttore dell’Ufficio scolastico regionale, Claudia Datena.
Mag 11