Nuova gestione parcheggi pubblici a Matera, Michele Morelli (residente nel centro storico di Matera): Le conseguenze di una scelta sbagliata. Di seguito la nota integrale.
Il tema sollevato dai residenti a dicembre del 2020 di rimodulazione dei contenuti del bando approvato dal dirigente del comune di Matera mirava principalmente ad una revisione totale dell’impostazione del bando di gara. La città non aveva (e non ha) bisogno di un bando qualsiasi ma di uno strumento di gestione dei parcheggi pubblici aggiornato ai tempi, innovativo e che non risultasse oneroso per quanti vivono e lavorano nel centro storico, in zona a traffico limitato (Ztl) o in area pedonale urbana (Apu) o in prossimità .
Avevamo chiesto di adeguare il bando agli indirizzi contenuti del PUMS.
Avevamo chiesto di adeguare le agevolazioni (le cosiddette tariffe) ai residenti ed agli operatori del centro storico e delle aree limitrofe ai regolamenti adottati nelle principali città del nostro paese.
Avevamo chiesto di trasformare i parcheggi in struttura in veri e propri hab di servizio e di interscambio, con la disponibilità di docker per le consegne, di magazzino di stoccaggio, di sistemi di trasporto alternativi di uso comune, un modal shift finalizzato all’incremento della mobilità ecocompatibile sia delle merci che dei cittadini residenti, carsharing a basso impatto ambientale.
Avevamo chiesto di adeguare la gestione dei parcheggi alle nuove necessità, in trasparenza e secondo criteri partecipati.
In sostanza si chiedeva di avviare una gestione “smart” della mobilità e della sosta che coinvolgesse tutto l’ambito del centro storico così come definito dal piano urbanistico.
Oggi si scopre che l’esito della nuova gara, che questa amministrazione ha fortemente sostenuto, peserà soprattutto sulle tasche e sulla vita dei cittadini che risiedono e sugli operatori che lavorano in queste zone della città dove insistono i parcheggi a pagamento.
Ma più in generale saranno i materani a pagare queste scellerate scelte in quanto, è bene sottolinearlo, i maggiori fruitori dei parcheggi blu lungo le strade cittadine sono ( oltre il 70% ) cittadini di questa città, non altri.
La Pubblica Amministrazione nelle sue scelte deve contemperare gli opposti interessi e quindi considerare le legittime esigenze dei cittadini che risiedono nei centri storici e nelle aree di prossimità. I residenti non possono essere ulteriormente penalizzati con provvedimenti non meditati, non discussi e senza la previsione di misure compensative.