Il Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Matera interviene nel dibattito sul progetto della nuova Stazione Centrale delle FAL a Matera, in Piazza della Visitazione, esprimendo perplessità e riportando riflessioni raccolte tra i propri iscritti, ma anche i professionisti di altri ordini e, più in generale, dall’opinione pubblica.
La collocazione della nuova struttura sarà baricentrica rispetto all’area individuata – recentemente acquisita dall’Amministrazione Comunale nel proprio patrimonio. Negli ultimi decenni, questo vasto spazio – di complessa pianificazione urbanistica – è stato oggetto di numerosi studi e concorsi di progettazione, che hanno visto la partecipazione sia di importanti professionisti locali, sia di note archistar di fama internazionale: tutti, si sono impegnati a definire le funzioni di un’area che funge da cardine tra le architetture del centro storico e della città “nuova”, in cui, tuttavia, convivono ancora la vecchia stazione FAL – pur ristrutturata – e l’antiestetico ex edificio postale.
Entrando nel merito delle scelte pianificatorie e progettuali, senza nulla togliere all’operato del prestigioso Studio Boeri che ha firmato l’ultimo progetto, il Consiglio fa presente che il nuovo edificio, con la sua imponente pensilina, certamente andrà a “segnare” profondamente l’intera area della piazza, e lo skyline della parte a monte. L’opera appare ben fatta ma “fuori luogo”, poiché richiama simbolicamente una infrastruttura superata dai tempi, producendo un’enfasi stridente; diverso sarebbe stato attribuire attenzione e significati alla vicina e dignitosa sede storica. Inoltre, la realistica renderizzazione rivela, tuttavia, la mancanza di una visione progettuale d’insieme di tutta l’area, nonostante le numerose alberature ipotizzate: le immagini piuttosto accentuano la permanenza di un rapporto difficile tra l’antico edificio FAL, l’ex sede dell’Ufficio Postale e la nuova Stazione; tant’è che, soltanto alcuni anni fa, la locale amministrazione comunale, d’intesa con il menzionato ente dei trasporti, sembrava orientata ad allocare tutti i servizi nella zona sotterranea, dedicando l’area superiore ad altre destinazioni d’uso.
E’ importante che venga chiarito quale sia stata la procedura di affidamento dell’incarico di progettazione che ha interessato la Stazione delle FAL, inserendola in un contesto ipotetico di sistemazione dell’intera area di Piazza della Visitazione, considerato che le competenze sulla sola Stazione sarebbero in capo alle FAL, mentre l’area di Piazza della Visitazione è di competenza dell’Amministrazione Comunale.
L’Ordine degli Ingegneri, attraverso il suo Consiglio, esorta dunque il Comune di Matera a definire in via prioritaria le funzioni strategiche a cui dovrà assolvere questa importante cerniera della città – anche ricorrendo, se necessario, a minimali soluzioni architettoniche di margine urbano che aiutino a fare ordine nell’assetto urbanistico dell’intera zona. A prescindere dalle scadenze imminenti del 2019, è quanto mai opportuno programmare indirizzi chiari e autorevoli sul futuro della città, meglio se scaturenti da una visione progettuale condivisa da più parti, alla quale – ovviamente – l’Ordine sarà ben lieto di contribuire con i suoi professionisti in modo qualificato e disinteressato.
Nella foto scattata dall’alto per Google Earth piazza della Visitazione e uno scatto del rendering dell’architetto Stefano Boeri