Nella notte tra sabato e domenica scorsa un tremendo delitto ha segnato le coscienze della nostra città: un uomo che viveva in condizioni di estrema povertà e senza fissa dimora è stato ucciso in pieno centro su una panchina sulla quale era solito passare le notti estive.
Le forze dell’ordine, che ringraziamo per la celerità e l’efficienza del loro lavoro, hanno già individuato e fermato un sospettato per questo barbaro delitto.
Ci auguriamo che il colpevole o i colpevoli, vengano messi nelle condizioni di non nuocere più a nessuno e che la giustizia faccia velocemente il suo corso.
In questo momento il nostro pensiero va alla vittima e alla sua vita spezzata.
Pensiamo sia giusto e rispettoso che la Città di Policoro dichiari il lutto cittadino, che culmini in un gesto ufficiale di raccoglimento in ricordo dell’uomo. Che si dia a questa persona un nome e una memoria, affinché rimanga nella coscienza di tutti che mai più debba accadere una cosa simile nella nostra comunità.
Crediamo però che sia compito delle istituzioni, della politica e di tutti i cittadini aprire una profonda riflessione su quello che è accaduto sabato notte. Delitto che è stato culmine di diversi episodi di violenza succedutisi nei giorni precedenti.
Una discussione collettiva che porti tutti gli attori sociali a riflettere sul tipo di città che vogliamo costruire, sull’accoglienza e integrazione del diverso, sulle fragilità che sembrano invisibili ma che invece vivono e si consumano intorno a tutti noi.
Questi drammi non possono scivolare nell’indifferenza o essere relegati a semplici fatti di cronaca.