Nella serra di Cava del Sole di Matera, capitale europea della cultura è stato presentato per la prima volta il Padiglione italiano dell’Esposizione Universale di Dubai 2020 nell’evento “L’Italia all’Expo 2020 di Dubai”, L’evento è stato condotto dalla giornalista del Tg1 Valentina Bisti. Sono intervenuti il direttore della Fondazione Matera-Basilicata 2019, Paolo Verri, Paolo Glisenti, commmissario generale di sezione per l’Italia per Expo 2020 Dubai, il governatore lucano Vito Bardi, il sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri, il Ministro degli Esteri Luigi di Maio e Abdullah bin Zayed al Nahyan, ministro degli esteri degli Emirati Arabi, membro della famiglia reale e figlio del fondatore degli Uae. In sala anche il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Lorenzo Fioramonti, che commenta così il passaggio di testimone tra Matera 2019 e Dubai 2020: “Oggi Matera viene celebrata come un grande successo internazionale e raccontiamo l’Italia migliore anche nella visione di Expo 2020 dove l’Italia giocherà un ruolo centrale e dove racconteremo il nostro patrimonio culturale e faremo come Paese da cesura tra un passato prestigioso e un futuro innovativo”.
Cosa metterà in vetrina l’Italia ad Expo Dubai 2020? “L’Italia metterà in vetrina una serie di realtà eccellenti del nostro Paese, sono contento che l’Italia sarà tra i pionieri di quello che sarà il brand “education”, quindi il brand “istruzione, formazione e ricerca” e sarà proprio il Miur a giocare un ruolo centrale. Ho avuto rassicurazione che il 24 novembre del prossimo anno il tema sarà al centro del percorso giornaliero per cui tutta Expo 2020 a Dubai parlerà di Italia”.
Ci sono tensioni nella maggioranza nelle ultime ore, cosa pensa? “Questo è un percorso fisiologico, tutte le leggi di bilancio prevedono momenti di discussione, confronto e di sintesi. Saluto favorevolmente l’idea che il Governo si stia concentrando sui dettagli come ha detto il presidente del Consiglio e che quindi si possa avviare un discorso che non si concluderà in questi giorni ma avrà un percorso parlamentare e continueremo a parlare di legge di bilancio fino al momento in cui verrà approvata”.
Ministro degli Esteri Luigi Di Maio commenta le fibrillazioni delle ultime ore nel governo giallorosso. “Il Movimento 5 Stelle ha chiesto un vertice di governo che deve servire a mettere nella legge di bilancio tre proposte che per noi sono imprescindibili, quindi o si fanno o non esiste per noi la manovra: la prima è il carcere ai grandi evasori e la confisca per sproporzione, quindi chi evade più di 100 mila euro all’anno deve essere punito seriamente con il carcere e bisogna confiscargli più di quanto ha evaso. Secondo punto: vanno bene le multe ai commercianti che non utilizzano il pos ma se gli abbattiamo i costi del pos, delle carte di credito, perchè altrimenti rischiamo nella situazione in cui stiamo introducendo una nuova tassa per i commercianti, non una multa. E poi il terzo punto importante è che le giovani partite iva continuino a pagare solo il 15% di tasse, cosa che non è così in questa manovra perchè si alzano le tasse. Io sono soddisfatto che sia stato convocato il vertice di maggioranza per domani in cui possiamo discutere di questo, devo dire anche che questi toni di queste ore mi meravigliano e mi sorprendono. E ci addolorano come Movimento 5 Stelle ma non è il tema del Movimento 5 Stelle, il tema è che toni “o si fa così o si va a casa” fanno del male anche al Paese e al governo. In politica si ascolta, si prendono in considerazione le proposte della prima forza politica che regge questo governo, il Movimento 5 Stelle, perchè se va a casa il movimento 5 Stelle, è chiaro che è difficile che possa esistere una coalizione di governo, anzi è quasi impossibile, quindi io mi auguro che queste questioni e queste dichiarazioni possano essere chiarite. Lasciatemi soltanto dire che l’obiettivo adesso per noi è aiutare gli imprenditori, le partite iva e i commercianti e fare una vera lotta all’evasione, ai piccoli e ai grandi evasori, solo che in Italia per anni si sono utilizzati strumenti per perseguire i piccoli che non hanno raggiunto l’obiettivo e si sono totalmente ignorati gli strumenti per i grandi che sono per esempio il carcere ai grandi evasori e la confisca per sproporzione”.
Queste sue dichiarazioni suonano come un ultimatum per il destino del Governo? “Non c’è nessun ultimatum contro l’ultimatum, io credo soltanto che bisogna fare in modo che in questo governo ci sia meno nervosismo, meno prese di posizione dure e mettere al centro le persone e non le proprie opinioni”.
Presentato anche il programma del Miur per Expo Dubai 2020 da tre studentesse selezionate con appositi progetti realizzati durante il precedente anno scolastico.
Alessia Lorenzi, di Bergamo, ha presentato il progetto Womest che riguarda l’orientamento e la valorizzazione del mondo femminile nei settori scienze, tecnologie e matematiche, Anna Sevioli, di Ravenna, ha presentato il progetto Wise legato all’architettura in relazione all’apprendimento e agli spazi scolastici e come questi influenzano i percorsi di apprendimento e Giulia Chiatti, di Como, ha presentato il progetto Water ack, che riguarda l’acqua.
Abbiamo sentito una vocazione verso questa sensibilità che nutriamo su questi temi e siamo felici di poterli presentare ad Expo Dubai 2020.
Intervento del Sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri
“Saluto gli esponenti del Governo e le autorità tutte, e saluto la delegazione proveniente dagli Emirati Arabi Uniti.
Voi non siete ospiti inattesi in questa città, perché Matera 11 secoli fa è stata governata dall’emiro di Bari, Mufarraj ibn Sallam.
Dico questo perché Matera è una città senza età, dove è passato il mondo e quindi anche gli emiri, in tempi lontani.
Oggi gli emiri ritornano portando con sé la tensione del futuro, il valore di un riscatto, la temperie della volontà di non fermarsi di fronte all’impossibile.
Queste sono le connotazioni di questa città, sono i livelli di ispirazione che hanno dato a Matera un riconoscimento che sembrava impossibile, ma come voi sapete la cultura rende possibile ciò che è altamente improbabile e la bellezza unisce le persone e unisce i popoli.
C’è un rapporto, direi genetico, tra Matera e quanto accaduto a Dubai.
In un villaggio neolitico di 5mila anni fa vi erano già i vasi di decantazione per catturare l’acqua, filtrarla e non disperderla.
Amici, questa è una città sostenibile perché qui c’è un’ingegneria storica che parte da lontano e genera futuro, ed è una città comunitaria perché costruita dai capomastri, da una generazione popolare che ha realizzato quello che si può definire spazio geografico che si è fatto storia.
E la storia di questo tempo, caro Ministro Di Maio, è la testimonianza del valore profetico di questa città: rendere evidente che il presente è la continuazione del passato ma anche l’anticipazione del futuro. Grazie a lei, stiamo realizzando un disegno ambizioso (la Casa delle tecnologie emergenti, ndr) che va portato avanti perché rappresenta il legame forte tra identità e tecnica, tra autenticità e innovazione. Stiamo piantando, qui, queste serre, dove far fertilizzare i talenti per produrre progetti e soluzioni.
Matera non è più una città ferma, rassegnata, statica, fatalista. Questa è una città che esprime ormai di un dinamismo, che io spero non sia un dinamismo minoritario. Stiamo cercando di diffondere questa fiducia e questa speranza nel Mezzogiorno e nella Nazione, perché noi siamo convinti che si possa rinascere solo attraverso un’operazione di recupero di energie volitive e se chi ha responsabilità di governo sa coniugare i verbi al futuro. E il futuro ci lega a Dubai, con le nostre speranze e con le nostre visioni.
Rivolgo quindi un saluto affettuoso agli uomini che vengono da terre ardenti. Perché nel fuoco si creano storie.
Governatore lucano Vito Bardi: “la Regione Basilicata sarà presente a Expo Dubai 2020”
Il presidente è intervenuto a Matera alla presentazione del padiglione Italia di Expo Dubai 2020 sollecitando il Governo a sostenere Matera 2019 anche dopo l’anno da capitale europea della cultura.
“La Regione Basilicata è orgogliosa di ospitare qui oggi un evento così importante esattamente a un anno di distanza dalla cerimonia di apertura di Expo Dubai 2020 e esattamente a 5 anni di distanza dalla proclamazione di Matera a capitale europea della cultura per il 2019”. Lo ha detto oggi il governatore lucano, Vito Bardi, intervenendo a Matera alla cerimonia per la presentazione del padiglione Italia di Expo Dubai.
“Voglio per questo ringraziare a nome di tutti i lucani – ha proseguito il presidente – il ministro per gli Affari esteri, Luigi Di Maio, che, insieme al Commissario Generale per la partecipazione italiana a Expo 2020 Dubai, Paolo Glisenti, ha voluto che questo avvenimento si tenesse nella nostra regione e, in particolare, a Matera, Capitale europea della cultura per il 2019 anche in virtù della convenzione sottoscritta con la Fondazione Matera Basilicata 2019 di cui la Regione Basilicata, che mi onoro di rappresentare, è socio fondatore.
Mi sia consentito cogliere questa occasione anche per rivolgere un doveroso e sentito saluto a tutte le istituzioni qui presenti e, in particolare, al ministro dell’Istruzione, l’Università e la Ricerca, Lorenzo Fioramonti venuto a Matera anche per inaugurare ufficialmente il Campus universitario.
Sono queste due circostanze, la presentazione del Padiglione Italia di Dubai2020, e la inaugurazione ufficiale del Campus universitario – ha proseguito Bardi – che danno bene la cifra del lavoro che si sta facendo in questa regione per favorire e accelerare il suo sviluppo.
Matera 2019 ci sta dimostrando che i grandi eventi fanno bene non solo a quelle comunità che li ospitano, ma anche ai territori che vi partecipano come dimostrano i numeri che caratterizzano quest’anno speciale in Basilicata e, in particolare, a Matera.
Il turismo – sottolinea il presidente – è passato da 200 mila presenze nel 2010 a 500 presenze nel 2018, mentre in quest’anno abbiamo già toccato le 700 mila presenze e molto probabilmente sfioreremo il milione con conseguenze economiche positive per il territorio, non solo per Matera, ma per tutta la Basilicata che su questo tema rappresenta ormai un faro per tutto il sud.
Negli ultimi rapporti della commissione europea Matera è la quinta città in Europa per vivacità culturale. E i dati economici seguono una tendenza positiva. Secondo il rapporto dell’osservatorio banche imprese presentato qualche mese fa, nei prossimi 5 anni sarà la città di Matera quella che nel Sud Italia registrerà una crescita maggiore pari all’1,4 percento. Una tendenza che si registra già da qualche anno proprio a seguito dell’assegnazione del titolo di capitale europea della cultura. Infatti, secondo diversi osservatori esterni fra cui il rapporto Svimez e Borsa Italiana Matera negli ultimi 5 anni ha registrato una crescita record e inarrestabile, battendo i risultati di ogni altra città culturale del Centro-Sud. Negli ultimi due anni – ha continuato Bardi – il PIL cumulativo è schizzato di oltre il 7% lasciando alle spalle tutto il Sud.
Sono numeri che ci lasciano ben sperare e che stiamo provando ad accompagnare con politiche di sostegno rivolte ai settori tradizionali e a quelli più innovative come l’industria culturale. Non a caso, insieme al Comune di Matera, ad esempio stiamo portando in città una sezione distaccata del centro sperimentale di cinematografia finalizzata a formare le nuove generazioni intorno alle diverse professioni della settima arte che qui, proprio a Matera, ha trovato un terreno particolarmente fertile come dimostrano anche le ultime riprese del film Agente 007.
Ma la Basilicata – ha evidenziato – conta molto anche su Expo Dubai2020 a cui simbolicamente oggi, da Matera 2019, viene consegnato il testimone. Crediamo, infatti, che la Basilicata all’interno del Padiglione Italia possa trovare una adeguata e importantissima occasione per promuovere il suo territorio, le sue eccellenze, le sue potenzialità. Crediamo che in Basilicata ci sia ancora molto spazio per attirare investitori italiani e stranieri e, quindi, per rilanciare l’occupazione. Questo resta il principale obiettivo del governo regionale. Vogliamo fermare la emigrazione intellettuale dei nostri giovani creando le condizioni perché possano trovare nella loro terra di origine una adeguata occasione di lavoro e di soddisfazione professionale e personale. Credo che Expo, in quanto vetrina mondiale, ci potrà essere di grande aiuto per sviluppare nuove relazioni commerciali nei settori, soprattutto, dell’innovazione tecnologica, della sostenibilità ambientale e della cultura.
La Regione Basilicata è pronta a fare la sua parte per avere un ruolo importante all’interno del Padiglione Italia.
Noi stiamo pensando al futuro dei nostri giovani e della nostra Basilicata.
Matera 2019, con i suoi risultati straordinari, sta finendo. Matera 2019, con i numeri che abbiamo elencato prima e con i progetti messi in campo, rappresenta un modello riconosciuto ormai non solo in Italia, ma anche in tutta Europa, soprattutto per quel che riguarda la co-creazione – diventato anche grazie all’esperienza di Matera elemento centrale delle politiche di sviluppo culturali europee – e una nuova dimensione del rapporto fra i cittadini e le istituzioni. È un patrimonio di esperienze e di conoscenze che non può essere disperso. La prossima volta che l’Italia esprimerà una capitale europea della cultura sarà nel 2033. Fino ad allora Matera, in Italia, manterrà il titolo.
La Regione Basilicata – ha assicurato Bardi – continuerà a fare la sua parte perché la crescita di Matera e della Basilicata non si interrompa nel 2019. Ma occorre che tutti facciano la propria parte.
Per questo motivo colgo qui, questa felice e straordinaria occasione per chiedere al Governo italiano di continuare a impegnarsi per sostenere Matera e la Basilicata anche oltre il 2019.
Sostenere Matera e la Basilicata significa sostenere tutto il Sud Italia, significa sostenere tutto il sistema Paese, significa sostenere non un territorio, ma un vero e proprio modello innovativo di sviluppo che certamente può essere replicato e trasferito anche in altre zone del paese.
Matera Basilicata 2019 non può finire nel 2019.
Con questo auspicio – ha concluso il governatore – rinnovo il ringraziamento al Governo italiano per aver scelto questa terra, così ricca di storia, ma anche così aperta al futuro, per presentare Dubai 2020”.
.”One Year to Go!”, ad un anno da Expo 2020 Dubai a Matera si alza il sipario sul Padiglione Italia
L’Italia e i suoi territori iniziano il tratto decisivo del loro percorso di avvicinamento all’Esposizione Universale di Dubai che sarà inaugurata esattamente tra un anno, il 20 ottobre del 2020.
Il Padiglione del nostro paese a Expo 2020 Dubai viene per la prima volta presentato da architetti e project designer presso la Cava del Sole di Matera, la Capitale Europea della Cultura 2019.
“L’Italia porta all’Expo 2020 un Innovation Hub, un padiglione dalla struttura innovativa, ispirato ai più avanzati elementi di sostenibilità e di economia circolare, che non sarà semplicemente un luogo espositivo, bensì dimostrativo della competenza italiana e del migliore ingegno e talento nazionale,” spiega Paolo Glisenti,Commissario Generale di Sezione per l’Italia per Expo 2020 Dubai.
All’evento di presentazione del Padiglione sono presenti il Ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale Luigi Di Maioe il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Lorenzo Fioramonti.
Interviene Sua Altezza il Ministro degli Esteri degli Emirati Arabi Uniti, Sceicco Abdallah Bin Zayed Al Nahyan.
I rappresentanti di alcune delle aziende partner tecnici e sponsor del Padiglione Italia spiegano le ragioni della loro partecipazione a Expo 2020.
All’evento prendono parte anche più di 200 studenti in rappresentanza delle scuole di tutto il Paese. I ragazzi sono stati impegnati in questi giorni a Matera in una ‘maratona progettuale’ sugli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Il Ministro Fioramonti presenterà 12 progetti di eccellenza sui temi dell’innovazione e della sostenibilità per Expo 2020 individuati dal MIUR.
La partecipazione dell’Italia dedicata al tema “La bellezza unisce le persone” (“Beauty connects people”) rappresenterà un’occasione unica di promozione del Sistema Paese. L’Italia farà infatti della sua presenza anche una leva di diplomazia culturale, economica e scientifica verso gli Emirati Arabi Uniti e l’intera area “MENASA” (Medio Oriente, Africa del Nord, Asia Meridionale) attraverso un percorso che vede protagonisti numerosi partner nazionali e i principali stakeholder del mondo accademico, della ricerca, della cultura e dell’arte, delle industrie culturali e creative, dello sport, dei media, della musica, nonché con le grandi e medie realtà imprenditoriali pubbliche e private.
Il Padiglione italiano, situato a poca distanza da quello degli EAU sulla ‘cultural spine’ del sito di Expo, offrirà una memorabile esperienza immersiva agli oltre 5 milioni di visitatori da noi attesi.
Il padiglione, che si estende su una superficie di 3.500 metri quadri e si eleva su quasi 27 metri di altezza, si basa su un approccio circolare all’architettura, con gli scafi di tre imbarcazioni convertiti nel tetto dell’area espositiva per la durata dell’Expo.
Il progetto mira a integrare materiali sostenibili – come bucce d’arancia, fondi di caffè, funghi e plastica riciclata raccolta anche nell’Oceano – che vengono utilizzati in modo innovativo come elementi di costruzione.
L’archittetto Carlo Ratti, socio fondatore dell’omonimo studio vincitore della gara di progettazione del Padiglione Italia in RTP con Italo Rota Building Office, F&M Ingegneria Matteo Gatto & Associati nonché direttore del MIT Senseable City Lab presso il Massachusetts Institute of Technology (MIT):
“Abbiamo perseguito un tipo di architettura che potrebbe essere riconfigurata sia a lungo termine – grazie alla sua circolarità – sia a breve termine – grazie alle tecnologie digitali”.
Italo Rota, socio fondatore di Italo Rota Building Office:
“Il padiglione è di natura circolare. Nulla va sprecato; al contrario, lo rivendichiamo e reimmaginiamo il suo scopo.”
Davide Rampello, direttore artistico della Rampello&Partners e project designer del Padiglione Italia:
“La Bellezza Unisce le Persone.Nelle tre parole del titolo è racchiusa tutta la sintesi della narrazione che vogliamo portare con il Padiglione Italia. Bellezza: Leonardo diceva che “ogni nostra cognizione principia da sentimenti”, ed è esattamente dal senso di “bellezza” intesa come sentimento e non come valore estetico che abbiamo deciso di partire per il racconto del nostro Paese, un racconto che passa necessariamente dalle emozioni per restare memorabile. Connessione: è il tema generale dell’Expo di Dubai, ‘Connecting Minds’, ed è ciò che sta alla base della condivisione dei nostri valori, della nostra identità.
Persone: gli uomini, gli Italiani. Saranno loro i veri protagonisti: le loro eccellenti storie di innovazione, creatività, progettualità.”
Il Padiglione Italia sarà un vero e proprio “giardino di storie”: giardino poiché metaforicamente sintesi di tanti elementi differenti che insieme creano un linguaggio di equilibrio e armonia, una proiezione dell’ordine dell’universo.
Il percorso espositivo è stato immaginato come il viaggio di uno sguardo.
Uno sguardo che parte dall’alto, dalla insolita visione di un affaccio panoramico – come facevano i viaggiatori del Grand Tour, che erano soliti ammirare la meraviglia dei paesaggi italiani sempre dai punti più alti – e accompagna il visitatore attraverso un percorso di architetture narrative: dal Belvedere, luogo da cui si vede il bello, – una finestra ottagonale sui più suggestivi paesaggi d’Italia – passando per le Short Stories- spazio dedicato a “racconti brevi” espositivi e cinematografici sui temi delle eccellenze dei saperi e del saper fare italiano – e l’Osservatorio dell’Innovazione– un orizzonte immersivo sulle ultime frontiere della ricerca italiana sui temi dello spazio e delle acque – fino ad arrivare al Teatro della Memoria, dedicato appunto alla madre di tutte le muse.
Attraverso gallerie dorate di mosaici di ispirazione bizantina il viaggio dello sguardo si conclude ritornando sugli occhi dell’opera che forse più di ogni altra metaforizza l’eccellenza della cultura e dell’arte italiana nel mondo: il David di Michelangelo. Copia a grandezza naturale posizionata all’interno di una struttura lignea ispirata ai teatri rinascimentali, il David offrirà la possibilità di essere guardato negli occhi e non dal basso, come di consueto, per permettere una prospettiva che è anche introspettiva ed emozionante, la memoria di ciò che siamo proiettata verso il futuro.
Il Politecnico di Milano, che cura i contenuti scientifici dell’Osservatorio dell’Innovazione, è partner del Padiglione Italia per Expo 2020 Dubai. Il Politecnico, che il QS World University Ranking by Subject classifica tra i migliori 20 atenei in tutte le aree di competenza, svilupperà i contenuti delle ricerche di avanguardia in Italia con un riferimento particolare alla sostenibilità e all’attenuazione dell’inquinamento ambientale. Il Politecnico ha anche partecipato al Project Design del Padiglione finalizzando i contenuti e gli allestimenti dedicati all’innovazione scientifica e tecnologica legati allo spazio e al mare.
Feruccio Resta, Rettore del Politecnico:
“Dopo Expo 2015, quella di Dubai 2020 è un’occasione straordinaria per mostrare al mondo le potenzialità del nostro Paese. All’interno del padiglione italiano, troveremo un punto di riferimento per tracciare un percorso che guarda al futuro nel segno dell’innovazione. Un racconto nel quale il Politecnico di Milano coordina i contenuti e le rappresentazioni di università, centri ricerca e imprese. Un racconto che si compone di soluzioni e innovazioni, di ricerche e storie di successo che mostreranno all’interno del dodecaedro l’immagine di un Paese che, nella ricchezza della sua tradizione, sa guardare avanti.”
A Matera viene per la prima volta mostrato il video ufficiale del Padiglione realizzato da Karmachina, studio di multimedia design con sede a Milano.
* L’evento odierno, organizzato con il supporto di Triumph Group International, marca anche il debutto del nuovo sito del Commissariato per l’Italia ad Expo 2020: https://italyexpo2020.it/
* Vengono inoltre lanciati i canali social dell’Italia per l’Esposizione Universale:
I video dell’evento L’Italia all’Expo 2020 di Dubai alla Serra del Sole di Cava del Sole a Matera (SassiLive Tv)
La fotogallery dell’evento L’Italia all’Expo 2020 di Dubai alla Serra del Sole di Cava del Sole a Matera (foto www.SassiLive.it)