Il sindaco di Matera Bennardi e l’assessore alla cultura Tiziana D’Oppido hanno incontrato il governatore della Bassa California in Messico, Marina del Pilar Ávila Olmeda, l’ambasciatore italiano in Messico Luigi De Chiara e importanti imprenditori locali per un’importante e concreta opportunità di collaborazione tra Matera e il Messico settentrionale al confine con gli Stati Uniti. In questo territorio di grande attrattiva turistica e commerciale con il porto di San Diego a un’ora di macchina da Ensenada, si vorrebbe rievocare la realtà unica al mondo dei Sassi di Matera, dopo l’esperienza positiva di Val’ Quirico che ha riproposto in Messico un pezzo di Toscana.
Sindaco e assessore alla cultura e Sassi hanno già accolto a Matera gli ideatori e realizzatori del progetto di Val Quirico che accoglie migliaia di turisti fino a toccare punte di 15.000 turisti al giorno nei fine settimana. Dopo i successi cinematografici, immortalata nella sua bellezza da film come “La passione di Cristo” e 007 “No time to die” , Matera ha fatto breccia anche e negli Stati degli USA che si affacciano sul Pacifico e in Messico, che intende studiarne il modello storico e culturale che ci ha portati a essere una delle città italiane ormai più note al mondo, per trarne ispirazione.
Il progetto in sostanza prevede la riproposizione non fedele dei Sassi, su questo il Sindaco è stato molto chiaro, quanto piuttosto del contesto architettonico, urbanistico, storico e culturale della terza città più antica al mondo che ha saputo, come gli amministratori materani hanno detto al governatore, essere l’esempio di una città resiliente in grado di riuscire a raccogliere e sfruttare la risorsa idrica dell’acqua con il suo sistema di raccolta, con la sua sovrapposizione urbana, sociale, religiosa.
“Abbiamo accettato l’invito – afferma il Sindaco – per approfondire un progetto che ci riempie intanto di grande orgoglio e può determinare una alta visibilità e notorietà della città già patrimonio UNESCO e capitale europea della cultura in una zona strategica del nuovo continente che unisce flussi americani e sud americani.
Il progetto ha anche importanti ricadute sul piano commerciale, perché come per Val’ Quirico si attiva un fiorente commercio di prodotti artigianali ed enogastronomici destinati ai turisti che arrivano in questi luoghi dall’Italia per vivere l’esperienza europea. Lavoreremo insieme a distanza per una coprogettazione che possa far emergere il racconto culturale e urbanistico di una città millenaria, unica al mondo e di città resiliente col suo sistema di raccolta delle acque patrimonio dell’umanità.”
“Stiamo lavorando sulle molte similitudini che stanno emergendo fra Bassa California e Italia meridionale – sottolinea l’assessore D’Oppido – dal clima, al paesaggio, alle risorse naturali, al cibo, alla gente. Questo progetto, che porteremo avanti in maniera condivisa, porterà a una crescita non solo culturale ma anche turistica, commerciale, economica, lavorativa di entrambi i nostri territori”.