Questa mattina nel Parco del Quartiere Lanera di Matera si è svolta la conferenza stampa stampa sulla decisione municipale di allocare altrove il parco a tema sulla “balena Giuliana”. Di seguito le dichiarazioni rilasciate dai promotori.
“Al sindaco Bennardi abbiamo espresso il plauso per la presa d’atto dell’inopportunità delle installazioni giganti di un veliero e del modello di balena che avrebbero campeggiato proprio a ridosso dell’ingresso del parco Lanera, oscurando tutto quanto c’è all’interno e la profondità stessa dello sguardo che oggi si spinge fino alla Cattedrale e alla prospiciente Murgia.
Soprattutto abbiamo inteso scongiurare lo snaturando dell’identità stessa di quel luogo – da decenni luogo vissuto e d’elezione non soltanto degli abitanti del Quartiere ma di tutta la città, ingabbiandola nelle maglie artificiose e disneylandiane di un parco a tema sulla “balena Giuliana”. Provate a immedesimarvi in quanti – transitando lungo il perimetro che costeggia l’ingresso al parco sul viale Lanera – si sentono sovrastati da questi mostri di resina che impediscono la percezione del contesto; esclusi dalla percezione dell’esuberanza dei piccoli, dell’energia che si sprigiona in ogni suo angolo, ma anche quel tranquillo sostare e sommesso chiacchiericcio degli anziani.
La mobilitazione diventata “di massa” nel Quartiere ha suscitato probabilmente il ripensamento dei decisori e la restituzione del ‘luogo’ al Quartiere, alla Città.
La concomitante imminente messa a bando di gara dei lavori per la riqualificazione degli ammaloramenti sopraggiunti nel corso degli anni, ridà finalmente piena agibilità al parchetto e tranquillità alle famiglie: attrezzi per l’attività sportiva, giostrine, rifacimento dell’impianto irriguo, ripristino del manto erboso anche lì dove s’era fatta la colata di cemento, l’infoltimento arboreo e delle panchine, il ripristino delle palizzate e misure per la sicurezza, un fontanino per i bimbi.
Ma la vicenda del parco, non é l’unica questione aperta che riguardi il tempo libero. L’Associazione si muove e organizza con i ragazzi, i giovani, l’Università, la Parrocchia, le Scuole del Quartiere; ma ha ovviamente riesce a produrre risultati efficaci tanto più se risulta incisivo il contributo del Comune: Abbiamo ricordato al Sindaco impegni da lui presi per superare ostacoli ‘burocratici’ o di ‘competenze’, affinché il Quartiere possa acquisire l’uso dell’ex infrastruttura ferroviaria oggi abbandonata – nella tratta tra il terminale della Stazione e il sottopassaggio della Circonvallazione, da destinare a spazi di gioco con la palla (calcetto, pallavolo, ecc.) minimamente attrezzati. Altro impegno affidato al Sindaco é quello di trovare forme di co-gestione attiva del giardino abbandonato dalla scuola per l’infanzia, contiguo e già collegato al parco: piccoli lavori di consolidamento del terrazzamento che collega scuola e giardino, un patto di collaborazione Comune-Associazione-Scuola (come quello che intercorre già tra l’Associazione e le altre scuole per la gestione della Biblioteca scolastica aperta al Quartiere o per l’orto nella “Piazza verde” di Semeria.
Per la verità, al Sindaco abbiamo anticipato anche il prossimo invio dei programma sociale dell’Associazione, per proporre azioni anche di concerto con l’Amministrazione, oltre che con l’Unibas e la Parrocchia; e l’invio del resoconto della prossima visita collettiva nel Quartiere per ‘aggiornare’ il report delle azioni indispensabili per la sua manutenzione ordinaria e straodinaria. Ma di questa iniziativa se ne riparlerà a suo tempo.
Infine e avuta notizia del dissenso anche degli abitanti del rene Macamarda ad accogliere gli oggetti già destinati a noi, rilanciamo l’idea progettuale avanzata nel pieno della mobilitazione delle settimane passate di allocare il parco a tema sulla balena Giuliana nello spazio della collina del Castello prospiciente il fronte di via Lanera. Non sarebbe una cattiva idea! Speriamo che ci pensino a Palazzo di Città.