“Siamo certi che nel Piano Marshal di cui parla il presidente della Provincia Giordano rientrino, con la priorità dovuta, le condizioni sempre più gravi della S.P. 10 e sulla S.P. 122, soprattutto nel tratto Forenza-Maschito-Venosa”. Lo sostiene l’ad Terre di Aristeo Saverio Lamiranda che proprio ieri ha sollecitato il Presidente Giordano a convocare un incontro per attivare un intervento straordinario almeno nei tratti più pericolosi. “Siamo altrettanto certi che gli interventi più volte richiesti a nome di operatori turistici ed economici, agricoltori e cittadini, con il pieno sostegno dei Comuni di Forenza ed Acerenza, rientrino nell’elenco di 92 dissesti idrogeologici di cui parla il Presidente con un fabbisogno di 60 milioni di euro. Chiediamo inoltre di valutare – aggiunge Lamiranda – l’inserimento degli interventi per le due strade provinciali nell’Accordo di Sviluppo in fase di presentazione da parte di Aristeo ai sensi del decreto ex Mise 9/12/2014 art. 9 bis. Riteniamo che la proposta avanzata al Ministero sia concretamente ed effettivamente realizzabile se “insieme” riuscissimo a perseguire gli stessi obiettivi realizzando percorsi integrati nell’interesse esclusivo delle Comunità rappresentate, senza dimenticare gli operatori economici residenti nell’area, nonché le nuove generazioni che continuano ad emigrare. Affinchè l’azione di Aristeo e la disponibilità delle imprese coinvolte possa produrre gli effetti da tutti desiderati rimane essenziale l’agibilità e la percorribilità in sicurezza delle strade di collegamento fra i Comuni dell’area, da noi definite di vicinato. Altrettanto essenziali – conclude Lamiranda – sono i tempi di realizzazione delle opere necessarie che devono essere necessariamente brevi e, comunque, compatibili con l’entrata a regime degli investimenti previsti. La grande stagione turistica è già iniziata.
Giu 22