I militari della Compagnia Carabinieri di Tricarico hanno arrestato in flagranza due minorenni sorpresi ad innaffiare circa 50 piante di marijuana.
I particolari sono stati illustrati nel corso di una conferenza stama prevista in mattinata presso il Comando Provinciale Carabinieri di Matera.
Nella prima serata di martedì 20 maggio 2014 a Salandra, i Carabinieri della locale Stazione, Comandanti dal Maresciallo Capo Giovanni Grimaldi, coadiuvati dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Tricarico e della Stazione di Garaguso, hanno tratto in arresto in flagranza di reato due giovani di 17 anni di Salandra responsabili del reato di coltivazione in concorso di sostanze stupefacenti.
Il blitz, nell’ambito delle attività di controllo del territorio pianificate dal Comando Provinciale di Matera, segnatamente incentrate sulla repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti, è scattato intorno alle ore 17,00, allorquando i Carabinieri sono intervenuti in Località “Il Coccariello”, agro di quel Comune, sorprendendo i due minorenni a prendersi cura di una piantagione di marijuana, rinvenendo 50 piante, dell’altezza di m 1,5 circa, del peso complessivo di Kg. 3,7 circa. Le piante, recintate in modo artigianale, al riparo tra alcuni alberi, per non essere notate, erano coltivate su di un tratto di terreno scosceso, tra la vegetazione spontanea, ad un’altezza di m 350-400 s.l.m., su di un’area privata periferica rispetto al centro abitato, il cui titolare si ritiene sia estraneo ai fatti accertati. Per raggiungere la zona descritta è stato necessario percorrere vari sentieri di fortuna sino a discendere sul punto interessato.
I Carabinieri di Salandra, durante il pomeriggio, insospettiti dal loro atteggiamento, hanno osservato a debita distanza i due giovani, fino a decidere di intervenire richiedendo l’ausilio degli altri militari del Comando Compagnia di Tricarico, anch’essi impegnati nel servizio di istituto esterno, così da garantire una delimitazione della località, assicurandosi un’efficace azione. Tra l’altro i militari di Salandra recentemente avevano già rilevato un insolito movimento di giovani del paese che si aggiravano in quella zona, per cui avevano intuito per tempo cosa gli stessi potessero fare.
I due minorenni non hanno potuto far altro che desistere da ogni possibile reazione e di fatto ammettere quanto di illecito al momento stavano compiendo.
Dopo aver eseguito un attento sopralluogo sullo stato dei luoghi, rimuovendo le piante di marijuana, poste sotto sequestro, i Carabinieri hanno accompagnato i minori presso la Caserma di Salandra ove, a conclusione degli accertamenti di rito, gli stessi sono stati dichiarati in stato di arresto poiché responsabili di coltivazione in concorso di sostanza stupefacente e, successivamente, tradotti presso le rispettive abitazioni per essere sottoposti al regime della detenzione domiciliare, come disposto dal magistrato di turno della Procura della Repubblica per i Minorenni di Potenza, che coordina le indagini.
Le piante sequestrate saranno di seguito sottoposte ad accertamenti presso il Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti dei Carabinieri di Potenza, onde stabilirne le caratteristiche quali/quantitative. Sul mercato si ritiene che il ricavato economico della lavorazione delle suddette piante potesse essere pari ad almeno 10 mila euro.
Sono comunque in corso da parte dei Carabinieri attività di P.G. finalizzate ad acquisire elementi investigativi circa la possibile destinazione della sostanza stupefacente una volta estratta oltre che il possibile coinvolgimento di altri ragazzi di Salandra o dei paesi limitrofi.
La fotogallery dell’operazione dei Carabinieri (foto www.sassilive.it)