La Regione Basilicata, in attuazione di un precedente Accordo di programma con il Ministero dei trasporti, ha acquisito a titolo gratuito alcuni immobili di proprietà del Demanio dello Stato. I beni, utilizzati dalla società Ferrovie Appulo Lucane srl, sono stati trasferiti contestualmente al Comune di Matera che, coerentemente con l’intesa raggiunta per il finanziamento del polo multimodale in fase di realizzazione in piazza della Visitazione, dovrà conservarne la destinazione d’uso.
“La giunta regionale, in vista del grande appuntamento di Matera e della Basilicata, continua a fare la propria parte anche sul versante dei percorsi amministrativi interistituzionali legati agli interventi infrastrutturali che andranno a valorizzare e a rendere più attrattiva la città. Piazza della Visitazione, porta d’ingresso alla Capitale europea della cultura per migliaia di turisti, rappresenterà uno snodo nevralgico per la mobilità urbana e uno spazio di socializzazione per i cittadini materani” dichiara l’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Carmine Miranda Castelgrande.
“Con una delibera approvata lo scorso anno, la giunta regionale – prosegue l’assessore regionale – ha assegnato circa 16,5 milioni di euro, attraverso le risorse del Por Fesr 2014-2020, per la sistemazione urbanistica, ambientale e trasportistica dell’area cittadina. Gli interventi, in particolare, riguarderanno la nuova stazione di Matera Centrale; la riqualificazione di piazza Matteotti e la riorganizzazione della viabilità pedonale di accesso a piazza Vittorio Veneto; la sistemazione delle aree verdi pertinenziali, della viabilità di contorno e la risoluzione dei problemi esistenti relativi agli attraversamenti dei pedoni e delle auto; la realizzazione dell’area di interscambio autobus di linea extraurbani e urbani: copertura verde e parco Visitazione; parcheggio e velostazione; il punto di accoglienza e informazione turisti.
Per quanto riguarda il potenziamento della rete metropolitana e della stazione Matera Centrale, sono stati previsti – conclude – l’allungamento dell’impianto (binari e marciapiedi), la realizzazione di un Apparato centrale elettrico a itinerari nel Controllo centralizzato del traffico della linea, la realizzazione di nuovi accessi ai marciapiedi di stazione allungati, l’innalzamento della quota degli stessi marciapiedi e la rigenerazione del fabbricato di stazione attualmente utilizzato”.