Piero Scutari, presidente Associazione Percorsi: candidiamo Matera ad ospitare eventi internazionali nel 2015.
Le intense giornate in Sicilia per rafforzare il Progetto Pledge to Peace promosse dall’Associazione Percorsi, tra le quali l’evento “Peace Celebration”, una serata dedicata alla Pace, con musica, letture, canzoni, nello splendido scenario dell’antico teatro di Segesta, e a Palermo il conferimento della cittadinanza onoraria della città di Palermo a Prem Rawat, ambasciatore internazionale di “Pledge to Peace”, rimettono la Basilicata al centro delle iniziative per la pace. Intanto perché è l’associazione lucana “Percorsi”, che svolge funzioni di segretariato del Pledge to Peace, e protagonista Prem Rawat, nominato ambasciatore di Pace della Regione Basilicata, il 3 luglio 2009 nel corso di un evento internazionale a Potenza, fondatore della Dichiarazione di Bruxelles nata nel Parlamento Europeo con l’on. Gianni Pittella il 28 novembre 2011. Il significato più autentico è forse nelle parole del sindaco di Palermo Leonluca Orlando: “non può esserci una pace vera se non siamo in grado di accogliere i migranti e coloro che non scelgono dove nascere, ma che hanno il diritto di scegliere dove sopravvivere”.
Il nostro progetto specie dopo l’atto terroristico in Tunisia, in forte sintonia con il programma di accoglienza dei profughi deciso dal Governatore Pittella e con l’attività della Fondazione Città della Pace a Sant’Arcangelo, rappresenta un’ulteriore occasione di impegno sul tema della pace insieme a quanti la pace cercano di portarla tutti i giorni, con azioni concrete, nella propria e altrui vita. Dobbiamo riflettere sulla pace. Forse mai come adesso questo impegno assume una importanza vitale per la nostra società. La Dichiarazione di Intenti, alla quale aderisce un numero sempre crescente di amministrazioni, organizzazioni, società, soggetti pubblici e privati, consente a ciascuno dei firmatari di agire in piena autonomia nell’ideazione e nello sviluppo dei progetti di pace, ma tende al contempo a promuovere sinergie e forme di collaborazione tra gli aderenti anche grazie alle funzioni di coordinamento svolte da Percorsi, organizzazione deputata alla funzione di segretariato della Dichiarazione. E vuole favorire dialoghi, riflessioni, azioni e iniziative per portare l’attenzione sul tema della pace e del benessere come componente importante nel lavoro e nell’impegno di ogni persona nell’ambito della salute.
La Basilicata ha dato l’avvio al “Pledge to Peace” ma dobbiamo registrare che sta dando poco seguito. Invece potrebbe accrescere l’immagine internazionale in attuazione della Dichiarazione di Bruxelles, partendo dalla disponibilità dell’ “ambasciatore di Pace” della Regione Rawat, dalle iniziative siciliane, candidando Matera ad ospitare analoghi eventi internazionali sulla pace che sono in stretta sintonia con i programmi di Matera Capitale Europea della Cultura 2019 perché non ci può essere cultura senza pace, comprensione e rispetto, cooperazione tra i popoli. Siamo certi che questa proposta di candidatura per Matera trovi in tempi rapidi sensibilità istituzionale e civile prima che siano altre città italiane a farsi avanti per il prossimo semestre dell’anno.