a comunità del plesso scolastico Francesco Saverio Nitti ubicato nel quartiere di Serra Venerdì a Matera in una nota sollecita l’avvio dei lavori di riqualificazione dei locali che ospitano la mensa scolastica. Di seguito la nota integrale.
Un decreto del Ministero dell’Istruzione pubblicato nel settembre del 2022 ha distribuito tra gli istituti scolastici italiani alcuni fondi destinati a nuovi progetti . Questo atto ha fornito una serie di indicazioni pratiche per il raggiungimento degli obiettivi attraverso la misura denominata “Scuola 4.0-scuole innovative, nuove aule didattiche e laboratori”
L’obiettivo principale di questo investimento è quello di favorire la transizione digitale del mondo scolastico, trasformando le aule in ambienti di apprendimento innovativi.
La denominazione “Scuola 4.0” discende proprio dalla finalità della misura di realizzare ambienti di apprendimento ibridi, che possano fondere le potenzialità educative e didattiche degli spazi fisici concepiti in modo innovativo e degli ambienti digitali.
L’azione del piano di Ripresa e Resilienza prevede, infatti, la trasformazione di aule “tradizionali” in ambienti di apprendimento innovativi, connessi e digitali in tutte le scuole primarie e secondarie, di I e di II grado. Mira a favorire l’apprendimento attivo, la collaborazione, la motivazione ad apprendere, il benessere emotivo, il peer learning, il problem solving, l’inclusione e la personalizzazione della didattica. Il Piano scuola 4.0 può costituire una straordinaria occasione di innovazione degli ambienti didattici grazie al più grande, forse e speriamo non unico, investimento per la trasformazione digitale e rappresenta una delle sfide che il sistema educativo italiano è chiamato ad affrontare nei prossimi anni.
I fondi che il nostro istituto ha ricevuto sono stati suddivisi tra i vari plessi e sono stati utilizzati per il 60% per l’acquisto di dotazioni digitali, il 20% per gli arredi innovativi e tecnici, il 10% per piccoli interventi edili.
La scuola primaria Francesco Saverio Nitti ha realizzato 3 laboratori:
un laboratorio multifunzionale con arredi innovativi e flessibili, lavagna interattiva con software e pacchetti interattivi che interesserà varie discipline, cuffie e 22 notebook;
un laboratorio stem con arredi colorati e vivaci in una atmosfera “Lunare” e dispositivi innovativi per un approccio interdisciplinare, in cui le abilità provenienti dalla scienza, la tecnologia, la matematica si contaminano e si fondono in nuove competenze. Sarà utilizzato il microscopio elettronico, la stampante 3D, valigia per gli esperimenti e la lavagna interattiva;
l’aula immersiva, ambiente modificato con il parquet per rendere questo luogo uno spazio in cui è possibile imparare tramite l’ascolto, l’osservazione e il gioco educativo, pensato per rinforzare le competenze acquisite. L’aula immersiva è dotata di tecnologia interattiva che permetterà ai nostri piccoli alunni e alunne di interagire con i contenuti, rendendo l’apprendimento coinvolgente, attivo e partecipativo.
Tutto questo è stato possibile realizzarlo grazie alla partecipazione e condivisione del progetto con tutto il corpo docente, alla collaborazione da parte del dirigente dei lavori pubblici che ci ha supportate in alcune fasi tecniche, ma un ringraziamento speciale va a quei genitori che volontariamente ci hanno dedicato parte del loro tempo aiutandoci a risolvere piccoli e grandi problemi, vi assicuriamo che sono stati tantissimi, per rendere la nostra scuola ancora più vicina al benessere dei nostri piccoli studenti e studentesse.
Infatti grazie ad una fitta rete fatta di tanti genitori di buona volontà e non solo, che siamo riusciti anche a realizzare una Biblioteca ricca di libri, colorata in cui poter esprimere la creatività di tutti gli alunni e le alunne.
Ma rimane ancora un’amarezza… quella di non riuscire a completare la nostra mensa. L’opera è stata finanziata nel 2019 con la modifica di inglobare la vecchia abitazione dell’ex custode della scuola ormai in pensione.
Lavori bloccati prima causa covid e poi per un monitoraggio della struttura attraverso una capillare verifica fatta da tecnici specializzati conclusasi con una relazione positiva. Abbiamo aspettato e aspettato anche che si definisse la kermesse del candidato delle prossime elezioni, ma i nostri bambini e bambine chiedono una riqualificazione degli ambienti che per 8 ore costituiscono la loro casa, un ambiente dove i docenti svolgono il loro lavoro con passione e dedizione, supportando non solo i loro alunni ma anche le loro famiglie sempre più con difficoltà non solo di natura economica ma anche educativa-affettiva.
L’investimento su questa scuola di quartiere, diventata grande e cresciuta molto negli ultimi anni fino ad avere 17 classi, siamo una delle scuole primarie più numerosa di Matera, anche di alcuni gradi superiori, noi lo abbiamo fatto! Ora, chi prende il testimone perchè possa costituire una priorità garantire la sicurezza e assicurare una reale ed effettiva fruibilità dei nostri ambienti scolastici perchè diventino risorse educative che contribuiscano alla crescita dei nostri studenti e studentesse, affidando alla scuola Nitti quel cambiamento che stiamo aspettando da allora?