Il presidente del Comitato Pro Commissariato di Polizia di Stato di Scanzano Jonico Nicola Suriano ha promosso un incontro per ridiscutere la scelta di trasferire il commissariato di Pubblica Sicurezza dal centro jonico. Di seguito la nota integrale
Il comitato Pro Commissariato di Polizia di Stato di Scanzano Jonico si è riunito il 19 ottobre 2012, con la presenza del sindaco di Scanzano, per discutere sulla necessità di una ripresa delle iniziative per ridiscutere la scelta di trasferire il commissariato di P.S.
La riunione del medesimo comitato, in sintonia con il motto “Il Commissariato non si tocca”, ribadisce la giustezza della linea che si è data e definisce il programma delle iniziative da mettere in atto. In sintesi le iniziative sono le seguenti:
Rinnovare la richiesta al signor prefetto e al signor questore di Matera per ottenere il rilascio del provvedimento del capo della polizia che sancisce il trasferimento del commissariato; Di convocare un incontro con i deputati e i senatori lucani al fine di chiedere un loro impegno più stringente e anche per organizzare un incontro con il ministero dell’interno; di convocare un incontro con i titolari di attività produttive (artigiani, agricoltori, operatori turistici), del commercio, delle associazioni di categoria, associazioni di volontariato.
L’insieme delle iniziative che saranno organizzate hanno come obiettivo quello di costruire le condizioni per indire una seconda manifestazione pubblica, Il comitato pro commissariato inoltre ha valutato le decisioni di trasferire il presidio anche in rapporto alla lunga catena dei recenti atti criminosi compiuti nel metapontino e in particolare nel territorio di Scanzano Jonico, evidenziandone la contraddittorietà rispetto agli impegni che si annunciano finalizzati al contrasto degli stessi.
Infine il comitato sottolinea il ruolo importante che stanno svolgendo le autorità religiose e rivolge un vivo appello alla popolazione affinché sia più sensibile e partecipe alle iniziative.
Sguarnire il territorio del presidio di polizia significherebbe esporre la nostra comunità a più gravi rischi.
Il presidente del Comitato Nicola Suriano