Martedì 29 settembre la Polizia di Stato celebra il suo Santo Patrono San Michele Arcangelo.
La cerimonia a Matera avrà luogo domani alle ore 11 nella Basilica Cattedrale Maria SS. della Bruna, sita in questa Piazza Duomo, dove sarà celebrata la Santa Messa in Suo onore, presieduta dall’Arcivescovo della diocesi di Matera e Irsina, S.E. Mons. Antonio Giuseppe Caiazzo.
La celebrazione liturgica si terrà alla presenza delle Autorità locali, dei rappresentanti delle altre Forze di Polizia, del personale dipendente della Polizia di Stato e dell’Amministrazione Civile dell’Interno e dei relativi familiari.
La cerimonia nazionale,invece,si è svolta questa mattina nella Basilica di San Pietro, dove il Segretario di Stato Vaticano, Cardinale Pietro Parolin, ha officiato la Santa Messa alla presenza del Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, del Capo della Polizia Franco Gabrielli e del Capo della Gendarmeria vaticana Gianluca Gauzzi Broccoletti.
Il 29 settembre 1949 San Michele Arcangelo fu proclamato patrono e protettore della Polizia da Papa Pio XII, per la naturale assonanza con la missione assolta, con professionalità ed impegno, da tutti i poliziotti, chiamati ogni giorno ad assicurare il rispetto delle leggi, l’ordine e la sicurezza dei cittadini e che trova la sua sintesi nel motto “Sub legelibertas”.
A questo impegno costante la Polizia di Stato unisce anche la straordinaria funzione di soccorso ed assistenza pubblica rappresentata, nel suo stemma araldico, con la doppia fiaccola incrociata.
La celebrazione si è svolta questa mattina e non il 29, giorno della ricorrenza del Santo, poiché connessa all’udienza speciale che, oggi, Papa Francesco ha riservato alle donne e agli uomini della Polizia di Stato in occasione del 75° anniversario dell’Istituzione dell’Ispettorato di pubblica sicurezza “Vaticano”, l’ufficio della Polizia di Stato che vigila sulla sicurezza di piazza San Pietro e garantisce la tutela del Santo Padre, in tutti i suoi spostamenti nel territorio italiano.
Set 28