Nel pomeriggio odierno la Polizia di Stato ha effettuato la prima esercitazione annuale della Squadra di Negoziazione della Questura di Potenza.
Lo studio della criminologia urbana e l’analisi dei fenomeni delittuosi ha portato a scegliere come scenario addestrativo la simulazione di una rapina in banca, consumata in pieno giorno, con la presa di ostaggi.
Uno spaccato operativo, realistico, finalizzato a testare i tempi di reazione e d’intervento degli operatori di polizia ottimizzando i moduli di gestione della criticità in chiave di de-escalation e soluzione non cruenta della problematica.
Il team intervenuto, costituito nel 2023, è composto dai Negoziatori operativi della Polizia di Stato e dalla squadra di supporto, coadiuvati dalla S.I.C. (Squadra Interventi Critici) costituita, tra l’altro, dagli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Basilicata con il compito d’intervenire in caso di eventi rischiosi che possano determinare gravi turbative.
All’esercitazione della Polizia di Stato ha preso parte anche un’équipe di osservatori del N.O.C.S. e della Direzione Centrale Anticrimine – Dipartimento della P.S., operatori addestrati nella liberazione di ostaggi, cattura di pericolosi criminali, servizi di sicurezza e scorte ad alto rischio, arrivati sul posto per verificare il corretto svolgimento delle procedure, unitamente ad uno psicologo della Polizia di Stato.
Per questo motivo è stata simulata una rapina in una filiale cittadina, che nel pomeriggio odierno era chiusa al pubblico, significando che l’intera area è stata messa preventivamente e opportunamente in sicurezza con un cordone di appartenenti alle Forze dell’ordine.
L’attività, preceduta da un briefing tattico, ha visto il coinvolgimento dei Negoziatori, del personale della D.I.G.O.S., della Squadra Mobile, dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, della Polizia Scientifica nonché dei Vigili del Fuoco, della Croce Rossa e della Polizia Locale.
Le operazioni hanno avuto inizio alle ore 14:30, momento in cui i simulati banditi hanno fatto ingresso nella filiale della BCC, sita in questa via del Gallitello.
Di seguito ha preso il via l’opera del negoziatore della Polizia di Stato che ha subito intrapreso una trattativa con i malfattori volta al rilascio degli ostaggi. L’intervento si è concluso positivamente con il rilascio delle persone sequestrate in seguito ad una irruzione delle forze speciali di Polizia.
Nell’ottica della sicurezza partecipata tra pubblico e privato, strategico è stato il contributo della BCC Basilicata che, attraverso le sue strumentazioni e policy anticrimine, ha fattivamente supportato l’organizzazione e lo svolgimento dell’attività in campo.
La simulazione in argomento si inserisce in un progetto più ampio voluto dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza, che prevede due esercitazioni annue e che già in passato si erano svolte in un casolare abbandonato della periferia di Potenza e presso l’oleodotto ENI sito in Viggiano.
L’attività ha visto il coinvolgimento delle sale operative di tutte le Forze dell’Ordine e di tutte le organizzazioni del capoluogo deputate alla gestione delle emergenze, anche al fine di poter dare ai cittadini, durante le fasi dell’esercitazione, tutte le rassicurazioni, le informazioni e i suggerimenti del caso.
Lug 19