L’Amministrazione comunale di Matera, con il sindaco Domenico Bennardi e gli assessori, ha partecipato oggi pomeriggio alla cerimonia celebrativa per San Sebastiano, protettore della polizia locale. Il riconoscimento risale a una decisione di Papa Pio XII nel 1957, perché il Santo fu comandante dei pretoriani vissuto attorno al 300 d.C., messo a morte dall’imperatore Diocleziano. La Messa si è svolta presso la chiesa della Santa Famiglia, officiata dall’arcivescovo monsignor Pino Caiazzo, alla presenza del prefetto Sante Copponi, del questore Emma Ivagnes, dei vertici delle forze dell’ordine, del comandante di Pl colonnello Paolo Milillo, e dell’intero Corpo della polizia locale. Nel suo discorso, Milillo ha ringraziato le autorità civili e militari presenti, sottolineando il ruolo nevralgico del Corpo come polizia di prossimità, che interviene sia per eventi ordinari e straordinari, sia con attività pianificate e ordinate. Il comandante ha anche sottolineato la sinergia con le altre forze dell’ordine, in sintonia con il sistema di sicurezza integrato previsto dal nuovo quadro normativo. Il 2019 è stato un anno cruciale per il Corpo di polizia locale a Matera, una sorta di palestra internazionale che ha consentito agli agenti di maturare un’esperienza significativa e di alto profilo professionale. “Una maturità -ha rimarcato Milillo- che è stata messa a frutto già nella gestione dei grandi eventi successivi; tanto che ormai una piccola città come Matera è pronta a gestire situazioni molto importanti, in piena sintonia tra le forze dell’ordine coordinate dal prefetto. Oggi il Corpo può contare su 53 agenti, che sono stati interessati nell’ultimo anno da un importante ricambio generazionale; ma ne servirebbero almeno altri 25-26 per poter garantire serenamente la copertura di tutto il territorio urbano. Quindici le auto a disposizione, oltre a 4 motocicli e presto arriverà la Stazione mobile, ovvero un ufficio completo in grado di spostarsi ovunque. Nel tempo il personale si è dotato anche di numerosi strumenti tecnologici di ausilio alle attività, come le fototrappole per immortalare gli incivili, il telelaser per la velocità dei veicoli, il drug test e l’alcol test, oltre a un complesso reticolo di videosorveglianza che nei prossimi mesi verrà incrementato. Nel 2022 l’attività si è concentrata sulle infrazioni stradali, la lotta all’abusivismo commerciale e negli immobili (occupazioni abusive), e tra i prossimi obiettivi c’è anche quello di potenziare la formazione e l’aggiornamento del personale, che già nell’ultimo anno ha avuto un importante impulso. “L’Amministrazione comunale è vicina alla polizia locale -ha detto il sindaco Bennardi nel suo intervento- perché il Corpo ne è parte integrante. Ringrazio il comandante Milillo, il suo vice, i tenenti e tutti gli agenti di svolgere questo ruolo nevralgico di polizia di prossimità, sempre disponibili in situazioni ordinarie e straordinarie, come la pandemia, il G20, il Congresso eucaristico con il Santo Padre e i tanti eventi di grande importanza, ma anche molto impegnative e di grande responsabilità, che una città Capitale europea della cultura è tenuta a organizzare. Oggi è l’occasione per ringraziarli tutti, gli uomini e le donne della polizia locale, compresi quelli della Protezione civile comunale, che svolgono un ruolo essenziale di supporto. Con troppa facilità -ha concluso Bennardi- ci dimentichiamo del rischio che corrono sulle strade, rispetto a chi opera dietro una scrivania; quando contrastano l’inciviltà, le occupazioni abusive, la micro criminalità. Con troppa facilità generalizziamo il loro operato nel ruolo sanzionatorio, dimenticando un servizio a più ampio spettro, che va verso il rispetto delle regole della convivenza civile e della legalità”.
Gen 20