ordenone è la Capitale italiana della Cultura 2027. A proclamarla è stato il Ministro della cultura, Alessandro Giuli, nel corso della cerimonia in corso a Roma, nella Sala Spadolini del Ministero, alla presenza della giuria presieduta da Davide Maria Desario e dei rappresentanti di tutte e 10 le città finaliste: Alberobello (Puglia), Aliano (Basilicata), Brindisi (Puglia), Gallipoli (Puglia), La Spezia (Liguria), Pompei (Campania), Pordenone (Friuli Venezia Giulia), Reggio Calabria (Calabria), Sant’Andrea di Conza (Campania) e Savona (Liguria).
Pordenone è la Capitale italiana della Cultura 2027, sfuma il sogno di Aliano: intervento Consigliere regionale Cifarelli
“La candidatura di Aliano a Capitale Italiana della Cultura ha portato attenzione, idee e visioni. Ha dimostrato che anche un piccolo paese può pensare in grande e far parlare di sé con autenticità.”
Lo dichiara il Consigliere regionale del PD Roberto Cifarelli, sottolineando come il percorso intrapreso da Aliano rappresenti un’opportunità di crescita e valorizzazione del territorio che non si esaurisce con l’assegnazione del titolo.
“Oggi non esultiamo per un titolo, ma per un cammino che continua. La cultura non è un punto di arrivo, ma un percorso vivo, alimentato da chi, ogni giorno, sceglie di credere e investire nel proprio territorio”.
Cifarelli invita quindi la Regione Basilicata e il Presidente Vito Bardi a sostenere ugualmente il progetto di Aliano come Capitale della Cultura della Basilicata, affinché le energie e le idee messe in campo non vadano disperse, ma possano tradursi in iniziative concrete per il futuro del paese e dell’intera regione.
“L’impegno e la passione dimostrati da Aliano e dai suoi cittadini meritano di essere valorizzati e sostenuti. La Regione faccia la sua parte affinché questo patrimonio culturale e identitario continui a essere una risorsa per tutta la Basilicata.”
Pordenone è la Capitale italiana della Cultura 2027, sfuma il sogno di Aliano. Intervento Presidente Bardi: “Il lavoro fatto ad Aliano non andrà perso Capitale italiana della Cultura: l’ha spuntata Pordenone”
“Aliano, che peccato. La scelta della Capitale italiana della Cultura è caduta su Pordenone, ma portiamo a casa i complimenti di tutta la commissione giudicatrice nella speranza che, come auspicato durante la cerimonia di proclamazione, ci sia un riconoscimento anche a tutte le altre finaliste per il loro impegno”. E’ quanto dichiara il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi.
“Voglio esprimere un sincero ringraziamento – aggiunge – a tutti coloro che hanno lavorato con passione e dedizione alla candidatura: le istituzioni, le associazioni, i cittadini e gli operatori culturali che hanno contribuito alla stesura di un dossier di grande qualità. Aliano ha dimostrato ancora una volta di essere un simbolo della cultura lucana e nazionale, un luogo carico di storia, suggestioni letterarie e identità. Il lavoro fatto – prosegue il Presidente – non andrà perso: continueremo a investire nella valorizzazione del nostro straordinario patrimonio, sostenendo iniziative che possano dare visibilità e sviluppo ai nostri territori.
La Regione Basilicata proseguirà con determinazione nell’opera di promozione culturale, consapevole che la cultura è un motore fondamentale per la crescita e l’attrattività della nostra terra. Aliano e l’intera Basilicata – conclude Bardi – meritano attenzione e investimenti. E su questo il nostro impegno sarà costante
Pordenone è la Capitale italiana della Cultura 2027, sfuma il sogno di Aliano. Intervento Consigliere regionale Morea: Continui sostegno ai Borghi Lucani
Il Capogruppo di Azione: Aliano non è stata selezionata come Capitale Italiana della Cultura 2027. L’attenzione per i piccoli centri, la valorizzazione delle nostre tradizioni e l’investimento nella cultura come motore di sviluppo devono restare priorità
“Aliano non è stata selezionata come Capitale Italiana della Cultura 2027, ma il percorso fatto fino a oggi non va disperso. La candidatura di Aliano è stata un’occasione straordinaria per mettere in luce il patrimonio culturale, storico e paesaggistico della Basilicata e per dimostrare, ancora una volta, il valore e le potenzialità dei nostri borghi”. Lo dichiara il consigliere regionale di Azione, Nicola Massimo Morea.
“Al Sindaco di Aliano, Luigi De Lorenzo – continua l’esponente di Azione – va il mio plauso per l’importante lavoro svolto. Questo non è un punto di arrivo, ma una tappa di un cammino che deve proseguire con determinazione. L’attenzione per i piccoli centri, la valorizzazione delle nostre tradizioni e l’investimento nella cultura come motore di sviluppo devono restare priorità per le istituzioni regionali e nazionali”.
“L’esperienza della candidatura – conclude Morea – ha creato entusiasmo e nuove progettualità che non possono essere accantonate. È fondamentale continuare a lavorare per dare ai borghi lucani strumenti concreti per il rilancio economico e turistico, rafforzando infrastrutture, servizi e iniziative culturali che possano attrarre visitatori e nuove opportunità. L’impegno per la cultura e per i territori prosegue con ancora maggiore determinazione”.