Ai nastri di partenza l’iniziativa progettuale “MI.M.E.S.I.” – Minori Immigrati: Empowerment e Strategie d’Inclusione che la Prefettura di Potenza, in partnership con la Cooperativa Sociale ISKRA, ha candidato sul Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione – F.A.M.I. 2021-2027, gestito dal Ministero dell’Interno. Finalità Il progetto della Prefettura di Potenza è stato finanziato per complessivi € 430.000,00 e mira a: ➢ rafforzare il ruolo della stessa Prefettura nella gestione della governance migratoria locale; ➢ favorire il potenziamento delle competenze degli operatori del territorio; ➢ contrastare la povertà educativa e sostenere l’inclusione sociale dei minori stranieri e delle rispettive famiglie; ➢ attivare percorsi di integrazione per i minori stranieri non accompagnati (MSNA), attraverso un approccio transculturale e di mediazione di sistema nei servizi. Struttura L’articolato percorso è partito nella giornata di oggi e si svilupperà per i prossimi diciotto mesi, con il coinvolgimento di: ➢ tre figure professionali che affiancheranno il personale dello Sportello Unico per l’Immigrazione e dell’Ufficio Cittadinanza della Prefettura di Potenza, allo scopo di implementare i processi lavorativi e di migliorare la risposta ai fabbisogni dell’utenza straniera; ➢ un mediatore linguistico–culturale presso l’Ufficio Immigrazione della Questura di Potenza; ➢ un mediatore linguistico–culturale presso l’Istituto Penale Minorile di Potenza; ➢ un mediatore “a chiamata”, a supporto degli Uffici che ne abbiano necessità e ne facciano richiesta. Le linee progettuali si articolano in due distinte fasi: Prima fase La prima, caratterizzata dalla costituzione di un Tavolo di Lavoro che, presieduto dalla Prefettura, si riunirà con gli stakeholder pubblici e privati impegnati nella gestione dei migranti sul territorio. Scopo del Tavolo, l’indivuazione di una comune strategia operativa che punti all’inclusione sociale, alla riduzione della povertà educativa ed alla costruzione di mirati percorsi di integrazione. I lavori dovranno, inoltre, traguardare la stesura di apposite Linee Guida illustrative. Seconda fase Nella seconda fase progettuale, invece, verranno messi in campo: ➢ due percorsi formativi di capacity building rivolti agli operatori del pubblico e del privato; ➢ 30 ore di formazione in blended, al fine di migliorare le competenze in materia di inclusione dei minori stranieri; ➢ workshop laboratoriali di 40 ore totali, rivolte agli operatori del privato sociale: ✓ 20 ore sul rafforzamento della rete per operatori privato sociale; ✓ 20 dedicate all’approccio interculturale in favore dei minori stranieri e alla mediazione culturale in ambito scolastico e nei servizi di orientamento al territorio. Percorso sperimentale Il modello di inclusione dei minori con background migratorio verrà, poi, sperimentato sul territorio attraverso un progetto pilota che si snoda su due ambiti di intervento: ➢ Famiglie straniere con minori vulnerabili e a rischio disagio e marginalità Il primo ambito di sperimentazione si declina, metodologicamente, su specifici gradual steps: ✓ individuazione e presa in carico, attraverso la cooperazione con i Servizi sociali comunali e l’Ufficio Scoalstico Regionale, di un gruppo di minori con famiglie problematiche; ✓ attivazione di un intervento globale e multidisiplinare; ✓ pianificazione di specifici e mirati percorsi di inclusione scolastica; ✓ promozione di azioni contro la povertà educativa; ✓ input a momenti di aggregazione, scambio e confronto con le famiglie straniere, mettendo a tema il valore dell’istruzione e il ruolo della scuola. ➢ Minori stranieri non accompagnati Nel secondo ambito, invece, il faro viene puntato direttamente sui minori stranieri non accompagnati presenti sul territorio.
In collaborazione con ANCI e SAI, verrano, infatti, sponsorizzati percorsi “su misura” per accompagnare ed orientare all’inserimento socio-lavorativo. L’intero progetto correrà, quindi, sulle gambe di un network territoriale, costituito da Ufficio Scolastico Regionale, Regione Basilicata, Comune di Potenza, ANCI, INPS, INAIL, altre istituzioni pubbliche e organizzazioni di promozione sociale che si occupano di migranti, inclusione ed accoglienza. “Il tema della vulnerabilità dei minori stranieri, non accompagnati o appartenenti a nuclei familiari in condizioni di disagio, rappresenta una sfida particolarmenete impegnativa che la Prefettura di Potenza, ancora una volta, ha voluto cogliere. Dopo i progetti ‘RESTA’ ed ‘ASCOLTAMI’, infatti, con ‘MI.M.E.S.I.’ si prevede, attraverso il rafforzamento della governance migratoria territoriale e la spertimentazione di un approccio marcatamente multiattoriale e multisettoriale, la messa a terra di percorsi di inserimento scolatico e socio lavorativo per ridurre la povertà educativa, andando ad impattare direttamente sui fattori di rischio e marginalità. Molto bene, poi, l’ upgrade di sperimentazione che vedrà, nella seconda fase del progetto, l’avvio di attività pilota finalizzate alla costruzione di uno spazio urbano maggiormente inclusivo, attraverso la proposta di momenti di aggregazione, scambio e confronto – con il coinvolgimento anche delle famiglie straniere – sul valore dell’istruzione e sul ruolo della scuola come agenzia di socializzazione”, ha dichiarato il Prefetto Campanaro, commentando l’avvio dell’attività di progetto.
Dic 20