E’ stata Casa Cava nei Sassi di Matera ad ospitare dal pomeriggio il nuovo evento di presentazione della Piattaforma per la redazione assistita della sezione “Rischi corruttivi e trasparenza” del Piao (Piano integrato di attività e organizzazione), a favore dei piccoli Comuni di cinque regioni del Mezzogiorno, finanziata dal Programma Nazionale (PN) “Sicurezza per la legalità” 2021-2027 e realizzata da Anac (Autorità Nazionale Anticorruzione) in collaborazione con il Ministero dell’Interno, il Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Anci (Associazione nazionale Comuni italiani).
Dopo il lancio dell’iniziativa lo scorso 28 gennaio a Napoli e le presentazioni di Lecce, Palermo e Soverato, la tappa di Matera ha concluso il ciclo di incontri “Il contrasto alla corruzione è ‘cosa nostra’ “, organizzato nelle regioni beneficiarie del progetto (che interessa anche Campania, Puglia, Sicilia e Calabria) al fine di illustrare le potenzialità dell’applicativo informatico e sensibilizzare amministratori e cittadini sull’importanza e l’utilità dell’adozione di buone misure di prevenzione per contrastare illeciti e infiltrazioni mafiose.
L’evento è partito con la sessione tecnica con la demo di funzionamento della piattaforma a cura del personale Anac.
Questa piattaforma, modulata per i Comuni con popolazione fino a 5000 abitanti e messa a disposizione gratuitamente, rappresenta uno strumento tecnico essenziale di accompagnamento alla redazione del Piao 2025-2027, per implementare efficaci misure di prevenzione della corruzione.
A seguire il concerto racconto “Vicoli della Legalità”, con il Maestro Lino Pariota, Debora Iannotta, il Sostituto Procuratore generale presso la Corte di Appello di Lecce, Salvatore Cosentino, e con la partecipazione straordinaria di Maldestro.
Spazio quindi alla Tavola rotonda dedicata a “Contrasto all’illegalità e all’infiltrazione mafiosa con presidi anticorruzione”. Dopo i saluti istituzionali del Commissario Straordinario del Comune di Matera, Raffaele Ruberto, e del Presidente di Anci Basilicata e Sindaco di Brindisi di Montagna, Gerardo Larocca sono intervenuti Giuseppe Busia, Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, che interviene da remoto; Consuelo del Balzo, Consigliere Anac; Cristina Favilli, Prefetto di Matera; Giuseppe Di Meglio, Vice Capo di Gabinetto del Ministro per la Pubblica Amministrazione; Pasquale Pepe, Vice Presidente della Regione Basilicata; Alessio Coccioli, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Matera; Rosaria Cancelliere, Dirigente Ufficio Scolastico Regionale Basilicata–Ambito Territoriale di Matera; Ilario Sorrentino, Dirigente Anac, responsabile dell’Ufficio Vigilanza Collaborativa, Vigilanze Speciali e Pareri Motivati.
Ha concluso l lavori Emanuele Prisco, Sottosegretario all’Interno.
Il Presidente di Anac, Giuseppe Busia, ha dichiarato: “Vogliamo affiancare i Comuni, specie i piccoli Comuni, sostenendoli ed agevolandoli nella loro attività amministrativa. Le regole anticorruzione devono essere un aiuto e non un aggravio per la loro azione. E questo vale innanzi tutto per la predisposizione del Piano anticorruzione all’interno del Piao, che rappresenta uno strumento essenziale per organizzare al meglio la propria azione, non solo al fine di prevenire rischi di infiltrazioni criminali ed altri comportamenti corruttivi, ma anche per guadagnare efficienza e per utilizzare al meglio le risorse pubbliche. Per questo, abbiamo voluto portare avanti il progetto di una piattaforma digitale che aiuti i piccoli Comuni nella predisposizione del Piano. Crediamo che la prevenzione e la buona amministrazione siano le armi più forti contro la corruzione: per questo vogliamo che il Piano anticorruzione non sia un adempimento burocratico, ma un momento fondamentale di progettazione e verifica. È importante la scelta di partire da cinque regioni del Sud. Crediamo che il rilancio del Paese passi proprio dal Meridione, che ha al suo interno enormi potenzialità inespresse. Ecco perché questo progetto ha puntato sul Sud del Paese. E se, come crediamo, avrà successo, diventerà un modello anche per le altre regioni”.
Il vicepresidente e assessore alle Infrastrutture della Regione Basilicata, Pasquale Pepe, ha dichiarato:
“Legalità, efficienza, velocità, obiettivi sono le quattro parole che non devono mai mancare nella pubblica amministrazione, anche per contrastare qualsiasi tentativo di infiltrazione criminale”.
Nel corso del suo intervento il vicepresidente della Regione Basilicata, Pasquale Pepe ha espresso pieno “apprezzamento per la Legge Bassanini in particolare nella parte in cui si separano chiaramente l’azione politica con quella tecnica. “La parte politica – ha aggiunto Pepe – deve disegnare una strategia e definire gli obiettivi. Ai tecnici tocca il compito di raggiungerli. All’Anac, invece, il compito di supportare le amministrazioni locali e, in particolare, la stragrande maggioranza dei sindaci perbene che a volte sono costretti a mantenersi in un difficile equilibrio per la paura di sbagliare. La presentazione di questa piattaforma rivolta ai comuni con meno di 5 mila abitanti che in Basilicata sono l’80 percento rappresenta un primo passo in avanti per combattere la corruzione. Solo facilitando e supportando il grande impegno di tanti sindaci e di tante amministrazioni locali si combatte con maggiore determinazione il rischio di infiltrazione e si avvicinano i cittadini alle istituzioni”.
Nel corso del suo intervento il vicepresidente della Giunta regionale ha anche fatto un riferimento a una grande opera incompiuta, il tratto della Ferrovia dello Stato da Ferrandina a Matera. “Dopo tanti anni di lunga attesa fatta di scelte sbagliate e di investimenti perduti oggi – ha concluso Pepe – possiamo dire di avere per le mani la grande opportunità che Matera sia collegata alla ferrovia nazionale, e questa opportunità non vogliamo assolutamente sprecarla”.
La piattaforma, modulata per i Comuni con popolazione fino a 5mila abitanti e fino a 50 dipendenti, è raggiungibile dall’indirizzo pianotriennale.anticorruzione.it e dalla sezione Servizi del portale Anac. L’applicativo, messo a disposizione gratuitamente, rappresenta uno strumento tecnico essenziale di accompagnamento alla redazione assistita del Piao 2025-2027 – che per gli enti locali dovrà essere adottato entro il 30 marzo 2025 – per implementare efficaci misure di prevenzione della corruzione.
Nel sostenere gli Enti coinvolti verso il raggiungimento di un elevato livello di adempimento degli obiettivi amministrativi, innalzando i livelli di trasparenza, la nuova piattaforma facilita il processo di redazione e trasmissione del Piano anticorruzione all’interno del Piao. I Responsabili anticorruzione (Rpct), e i loro assistenti, vengono accompagnati verso una corretta descrizione del contesto esterno e organizzativo, una adeguata mappatura dei processi e una selezione delle misure più efficaci e sostenibili nella limitazione dei fenomeni corruttivi. L’attivazione di questo applicativo informatico – che permette una compilazione guidata e standardizzata dei documenti di programmazione, garantendone idoneità e adeguatezza – ha seguito una fase di sperimentazione che ha coinvolto circa settanta Comuni pilota, al fine di garantire la migliore aderenza alle esigenze delle amministrazioni beneficiarie.
Il nuovo servizio digitale punta quindi ad agevolare le attività previste dal quadro normativo di riferimento, tenendo conto delle semplificazioni degli adempimenti per i Comuni di ridotte dimensioni e per gli Enti con meno di 50 dipendenti, in linea con gli atti di indirizzo di Anac, a partire dai Piani nazionali anticorruzione (Pna) e dei loro relativi aggiornamenti.
Utilizzando l’applicativo, il processo di redazione, adozione e monitoraggio dei documenti è facilitato da funzionalità assistite e da un’interfaccia web intuitiva, con la garanzia di uno standard minimo di contenuti, rispettando le realtà organizzative e le specificità dei singoli Enti, e riducendone gli oneri nelle attività di predisposizione dei Piani. Oltre alla compilazione guidata della Sezione “Rischi corruttivi e trasparenza” del Piao tramite schede di indirizzo e sistemi di alert, è possibile raccogliere e condividere dati e informazioni sul livello di attuazione e di efficacia della pianificazione.
L’evento di presentazione ha fornito una panoramica tecnica e operativa sulla piattaforma in particolare a Sindaci, Assessori, Segretari comunali-Rpct, Odv e personale amministrativo, nonché a tutti gli interessati al progetto.
La fotogallery dell’incontro (foto www.SassiLive.it)