Martedì 9 aprile 2019 alle ore 11,30 nella Prefettura di Matera sarà presentato il nuovo Prefetto di Matera, Demetrio Martino.
“L’esperienza del nuovo Prefetto di Matera, Demetrio Martino, maturata in tanti anni di carriera durante i quali ha messo la sua professionalità al servizio di vari settori, sarà un prezioso contributo per la città di Matera e la sua provincia”.
Lo ha detto il Segretario provinciale dell’Ugl Matera, Pino Giordano, porgendo a nome di tutta l’organizzazione sindacale gli auguri di buon lavoro al nuovo prefetto di Matera.
“A Sua Eccellenza – aggiunge Giordano – assicuriamo la completa disponibilità dell’Ugl a collaborare, nell’interesse di tutti i lavoratori e cittadini che come organizzazione sindacale rappresentiamo. Lo faremo sempre disponibili ad ascoltare, in un periodo in cui la crisi economica e del lavoro penalizza particolarmente la Provincia di Matera e tutto il Sud. Per l’Ugl, il Palazzo del Governo è diventato veramente il cuore pulsante della vita istituzionale e sociale della provincia. Inoltreremo urgentemente una richiesta d’incontro a Sua Eccellenza per informarlo su temi che toccano tante problematiche: della desertificazione del territorio, del problema agricolo, della sanità, dell’ambiente, dell’occupazione, dell’economia delle famiglie, della viabilità, Ferrosud; sulle tante vertenze dell’aziende del mobile imbottito, Tecnoparco, sui lavori di dissesto idrogeologico, sicurezza delle scuole, fino ai Call Center. Và fatto tutto il possibile per proteggere il lavoro. Alle tante questioni che vorremmo esporre al Prefetto – conclude il sindacalista – c’è anche la questione trasporto operai della Fca, dove l’Ugl da sempre si batte, affinché vengano risolte le tante ed incresciose questioni legate al trasporto operai dai paesi del materano da/per la zona industriale di S. Nicola di Melfi. Le nostre congratulazioni Ugl Matera anche al Prefetto Dott.ssa Antonella Bellomo che, dopo aver svolto un ottimo lavoro nei 4 anni di permanenza a Matera, è stata chiamata ad un incarico delicato come quello di Prefetto di Taranto”.