Il Sindaco di Matera Raffaello de Ruggieri, ha scritto al Commissario ASM al fine di attivare, dall’oramai prossimo periodo di Pasqua, dai ponti del 25 aprile e del 1° maggio, continuando per tutto il periodo estivo, il presidio di Guardia Medica per la stagione corrente.
“Tenuto conto dei flussi turistici, dei solleciti in tal direzione e dell’avvicinarsi del periodo più caldo dell’anno – ha affermato il Primo Cittadino –, ho ritenuto opportuno chiedere l’attivazione di un presidio di Guardia Medica turistica, già istituita con delibera dall’Azienda Sanitaria, al fine di garantire maggiore sicurezza e tutela nei confronti degli ospiti”.
A mente serena, poiché allora concitato e preoccupato per la salute di mio figlio 19enne, sono qui a denunciare che la scorsa estate, chiamato verso le 13:30 in ufficio da mio figlio che lamentava forti dolori addominali, sono rientrato in città dall’ufficio percorrendo circa 15 km, mi sono recato con mio figlio presso la guardia medica turistica di via Gramsci a Matera, il cui personale medico in servizio non ci ha soccorso perché materani, non turisti, occorreva esser turisti per esser soccorsi. La struttura era vuota, senza altri pazienti. E’ in ogni caso omissione di soccorso, ma davvero il contratto in essere riserva il servizio medico solo ai turisti? Nel 2017, nella città che ha la presunzione di rappresentare la Cultura in Europa il prossimo anno? Ne approfitto per ringraziare la Coop. UNIMED di Matera (e in particolare il dott. Nicola Mancini medico di guardia in quel giorno) ai cui assistiti (e io e mio figlio per fortuna siamo fra questi, pur afferenti ad altro medico della stessa Cooperativa) assicura la presenza di un medico tutti i giorni dal lunedì’ al venerdì dalle 8 alle 20 e nella mattina del sabato. Se non c’è prescrizione, valuterò un’azione legale. Al momento però, che la guardia turistica al bisogno ci sia per tutti, anche per i residenti. Grazie.