Domenica 1 maggio 2022 alle ore 19,30 in piazza Unità d’Italia a Tursi è in programma un interessante dibattito con ospiti di rilievo in occasione del Primo Maggio. Di seguito la nota integrale.
In occasione della festa dei lavoratori dopo gli anni difficili della pandemia, anche a Tursi si torna a celebrare il 1° Maggio e lo si fa con un dibattito con tanti ospiti che spazierà su varie tematiche, dal lavoro appunto passando per la legalità, i giovani, gli anziani e le donne.
Il talk, promosso dal Sindaco Salvatore Cosma e dall’Amministrazione Comunale, vedrà tra i relatori Giuseppe Labriola, già sindaco della città, la presidente regionale di Donnaimpresa Confartigianato Rosa Gentile, il segretario provinciale della UIL Matera Franco Coppola, l’avvocata Antonietta Pitrelli, esperta in compliance aziendale, il presidente del centro anziani polivalente di Tursi Gaetano Curci, il vicepresidente nazionale della CIA Rudy Marranchelli e il presidente della sezione cittadina Coldiretti Dorian Di Noia. A coordinare i lavori sarà il giornalista Salvatore Cesareo.
Il Sindaco Cosma, che fortemente ha voluto organizzare il dibattito, soddisfatto dichiara:
“Dopo i mesi difficili della pandemia dove si è assistito ad un isolamento forzato oltre che ad un blocco delle attività imprenditoriali e delle relazioni umane, ho pensato fosse importate riannodare i fili di un discorso e di una collaborazione tra enti, sindacati di categoria e cittadini in modo da poter programmare e guardare al futuro con ritrovata fiducia, ognuno per il proprio ruolo.
Ci si riempie la bocca soventemente di belle parole circa l’importanza di garantire occupazione dignitosa e stabile alle persone, di avere parità di trattamento tra donne e uomini, di dare speranza ai giovani, di garantire ed affermare il valore fondamentale della legalità e dell’importanza degli anziani nel percorso di crescita di una comunità, ma allo stesso tempo assistiamo ad un sempre più dilagante scollamento tra le istituzioni e la vita reale.
Se non si ristabiliscono i giusti equilibri e le giuste interconnessioni tra le parti, si rischia un cortocircuito che non permetterà la ripresa dei nostri territori con la conseguente perdita di un treno importante rappresentato dal giusto impiego dei fondi derivanti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Partiamo da qui, in occasione della festa del lavoro e dei lavoratori, per dare tutti un contributo importante per la rinascita della nostra nazione.”