Sulla festività del Primo Maggio pubblichiamo il messaggio del sindaco di Matera, Domenico Bennardi. Di seguito la nota integrale.
Questa giornata non può avere per tutti lo stesso significato. Mi piacerebbe poter dire – poter augurare – buona Festa a tutti i lavoratori. E immediatamente penso ai tanti che un lavoro non ce l’hanno più, oppure ce l’hanno ma non possono lavorare perché le attività restano ancora chiuse, e vedere la saracinesca di un negozio o di un ristorante abbassata mette tristezza. Non può essere un giorno di festa per i lavoratori dello spettacolo, né per i cassintegrati e per i nostri giovani, oggi più penalizzati di quanto non lo fossero già.
Ci sono settori, ambiti, nei quali invece il lavoro non manca, anzi è addirittura aumentato. I lavoratori della sanità da più di un anno stanno affrontando grandi sacrifici laddove, negli ospedali, vorremmo invece che di fatica ce ne fosse anche meno.
Insomma, siamo tutti consapevoli che festeggiare il lavoro sembra stridere fortemente con il contesto che ci circonda. Allora io credo che non dobbiamo semplicemente evitare di ricordare questa giornata perché stiamo attraversando un periodo difficile. Credo, invece, che sia opportuno mettere al centro le lavoratrici e i lavoratori, pensare sì alle ansie, alle difficoltà e alle preoccupazioni, ma senza esserne affranti, perché vogliamo avere ancora tanti progetti, aspirazioni e forza per ripartire.
Nel giorno della Festa dei lavoratori vogliamo raccogliere le forze per affrontare con più decisione le sfide che ci aspettano, dobbiamo sapere che ci attende una svolta e noi dobbiamo avere la capacità di esserne protagonisti, e non di subirla. Per questo, dico anche oggi, mettiamoci al lavoro. Buon lavoro, Matera!