“Il sensibile miglioramento delle condizioni meteo hanno portato il livello di sorveglianza in sala operativa da H 24 a H 12. Relativamente alla viabilità ordinaria, transitabili tutte le strade regionali. Nessun problema sul tratto Lucano della Salerno Reggio Calabria, del segmento Sicignano Potenza e di tutta la SS 407 Basentana fino a Metaponto. Si transita con qualche difficoltà sulle strade interne provinciali e in modo particolare sulla Bradanica, area interna del Vulture e le strade di collegamento da Matera ad Altamura e Matera Taranto. Il tratto Lucano delle ferrovie Apulo Lucane risulta sospeso ed è possibile raggiungere solo il comune di Altamura. Nessun problema per le ferrovie dello stato nelle due direttive Taranto – Napoli e Potenza Foggia”. Lo comunica l’Ufficio Protezione civile del Dipartimento Infrastrutture e Mobilità della Regione Basilicata.
“Le previsioni – prosegue la nota – indicano locali ma scarse precipitazioni nevose sparse su tutto il territorio regionale anche a bassa quota, previsto uno stop totale del fenomeno nella giornata di martedì 10 gennaio. Temperature molto rigide, la minima alle ore 17,00 è registrata ad Abriola Sellata – 7, a Lavello -7, a Terranova del Pollino – 6, nei due capoluoghi le temperature registrate sono di – 2 a Potenza e zero gradi a Matera. Sono in azione a Pisticci e Montalbano Jonico squadre di volontari per la fornitura di acqua diverse aziende le cui condutture hanno subito gravi danni a causa delle gelate. Si raccomanda per chi dovesse mettersi in viaggio di munirsi di pneumatici anti gelo o di catene.
Intanto, questa mattina, si è riunito il Cov (Centro operativo di viabilità) del quale fanno parte Prefettura, Provincia, Anas, Polizia, Carabinieri, Vigili del Fuoco e Protezione Civile, fra le altre cose si è reso necessario valutare se nei momenti di emergenza dovuti al mal tempo sia necessario creare un lavoro in sinergia fra quei centri (Potenza, Melfi, Rionero in Vulture, Venosa e Lavello) che raccolgono quotidianamente significativi numeri di studenti per decidere di volta in volta, tenendo presente anche la situazione di disagio dei comuni limitrofi, la necessità o meno della chiusura delle scuole comunicandolo con un certo anticipo per evitare inutili partenze”.