“La mancata convocazione della Regione Basilicata, della Provincia di Potenza e del sindaco di Rotonda, Rocco Bruno, alla firma del protocollo d’intesa per l’area del Pollino è inammissibile e ingiustificabile anche alla luce della recente visita del Ministro Delrio e degli impegni da lui presi pubblicamente”.
Queste le parole dei consiglieri regionali Mario Polese e Roberto Cifarelli in seguito alla notizia di un tavolo tenutosi il 4 novembre a Mormanno tra il ministro Graziano Delrio, il presidente dell’Anas Gian Vittorio Armani, la Regione Calabria, la Provincia di Cosenza, i sindaci dei Comuni di Laino Borgo, Mormanno, Laino Castello, Morano Calabro e il presidente del Parco Nazionale del Pollino, Domenico Pappaterra per la firma del protocollo d’Intesa dell’area del Pollino per l’ammodernamento della viabilità e garantire collegamenti più sicuri e fruibili tra i Comuni del Pollino e l’A3.
“Alla luce di quanto accaduto – affermano Polese e Cifarelli -, presenteremo oggi in seduta di Consiglio regionale una mozione per impegnare la Giunta regionale e l’assessore al ramo non solo ad intervenire con assoluta urgenza presso il Ministero dei Trasporti affinché il protocollo di intesa ratificato includa la viabilità lucana come a suo tempo definito e concordato nel corso dell’incontro tenutosi a Roma il 4 giugno 2015 ma anche a chiedere nelle more al ministro dei Trasporti la sospensione del protocollo di intesa sottoscritto al fine di definire gli ulteriori interventi da realizzare sul territorio lucano”.
Polese e Cifarelli annunciano inoltre la presentazione di un’interrogazione e l’invio di una lettera ai presidenti della seconda e terza Commissione consiliare per la convocazione ed audizione, nella prima seduta utile, del presidente dell’Ente Parco Nazionale del Pollino, Domenico Pappaterra in merito alla mancata convocazione delle istituzioni lucane al tavolo del 4 novembre e alla presunta dislocazione degli uffici dalla sede dell’Ente Parco Nazionale del Pollino da Rotonda a Mormanno”.
Il consigliere regionale del Pd aderisce al documento proposto da Polese e Cifarelli e chiede di “aprire un dibattito vero sul futuro del Parco, se futuro dovrà esserci”
“Chiederò di sottoscrivere la mozione proposta dai colleghi Cifarelli e Polese sulla mancata convocazione delle istituzioni locali per l’accordo che riguarda l’ammodernamento della viabilità e garantire collegamenti più sicuri e fruibili tra i Comuni del Pollino e l’A3, nell’area del Pollino”. E’ quanto annuncia il consigliere regionale del Pd Piero Lacorazza.
“La mozione, credo, così come la convocazione del presidente Pappaterra in Commissione – aggiunge -, andrà ampliata ad altri temi che riguardano le contraddizioni attuali e il futuro del Parco del Pollino”.
A parere di Lacorazza “siamo di fronte ad un Parco che presenta evidenti contraddizioni: da un lato c’è il via libera alla centrale del Mercure, dall’altro viene impedito agli agricoltori di fare una recinzione per proteggersi dai cinghiali;c’è il tema delle eventuali compensazioni rispetto all’impatto ambientale della centrale;c’è il tema della sede e del personale. Sarebbero tanti i problemi da richiamare all’attenzione del dibattito politico – istituzionale, ed anche per questo sarebbe il caso di ascoltare in Commissione rappresentanze del territorio, delle istituzioni locali, delle associazioni ambientaliste, degli operatori economici, a partire dal mondo agricolo. Si aspetta da molti anni l’approvazione del Piano del Parco, strumento fondamentale dal quale partire per ripensare progettualità e prospettiva del Parco del Pollino”.
“C’è disparità tra le aspettative generate – conclude Lacorazza – e le frustrazioni di amministratori e comunità locali rispetto alle reali opportunità anche per il territorio lucano generate dal Parco. Il tema della viabilità, oggetto della mozione, condivisibile, di Polese e Cifarelli, deve essere la leva per aprire un dibattito vero sul futuro del Parco, se futuro dovrà esserci”.