Reti viarie, approvati nuovi progetti per ampliamento e messa in sicurezza
Prosegue l’impegno della giunta provinciale sul fronte della viabilità. Passate le delibere relative a lavori urgenti sul tratto interno all’abitato di Tricarico della sp Tricarico–Boccanera, sulla ex ss. 176 dallo Scalo di Pisticci all’incrocio con la s.p. ex ss. 103 presso Craco Peschiera e sulla sp 15 (Bernalda-sp175).
“Si tratta di interventi che intendono migliorare la qualità della viabilità provinciale – ha evidenziato l’assessore alle Reti e Infrastrutture strategiche, Giovanni Rondinone – in prossimità di snodi strategici per le comunità locali. In merito al tratto interno del comune di Tricarico la messa in sicurezza è resa necessaria dai volumi di traffico che quotidianamente interessano la provinciale.
Una strada utilizzata principalmente come raccordo tra la pista dell’eliambulanza e l’ospedale, oltre che per il collegamento per tutto l’abitato, ma che vede l’utilizzo dell’arteria da parte di quanti hanno attività artigianali e commerciali, insediate nell’area PIP, e delle scuole. Una intensità che richiede interventi diversi, per un importo complessivo che ammonta a oltre 359 mila euro, e che vanno dall’allargamento della sede stradale, alla realizzazione di marciapiedi fino alla sistemazione e regimentazione delle acque meteoriche.”
“Anche la provinciale ex statale 176 – ha proseguito l’assessore Rondinone – è una infrastruttura viaria di primaria importanza, collegando direttamente i comuni di Stigliano, Craco con la statale 407 Basentana per poi proseguire verso Potenza e Matera, caratterizzata quindi da un intenso traffico pendolare. La particolare natura geologica del territorio, attraversato dal tratto di strada in questione, e i fenomeni di erosione accelerata sono la causa della instabilità che ha minato le condizioni di transitabilità della strada che è interessata da diversi cedimenti sui quali interverremo con un progetto di 220 mila euro. Problemi di cedimento anche sulla provinciale 15, in prossimità dell’area di svincolo con la sp175, sulla quale interverremo con la realizzazione di una variante planoaltimetrica che migliorerà la percorribilità dell’intera arteria.”
“In un momento particolarmente complesso come quello attuale – ha evidenziato il presidente Stella – dove si parla di inutilità delle Province, alle quali vengono sottratte, di ora in ora, le risorse indispensabili per potere operare, l’Amministrazione provinciale di Matera dimostra nei fatti l’illogicità di tale scelta. Solo questi provvedimenti tecnici danno il segno della urgenza di risposte che hanno i cittadini. Un isolamento viario con il quale ci ritroviamo a combattere da anni, una edilizia scolastica che soffre, tra gli altri, degli eventi calamitosi che non hanno trovato ristoro a un anno dall’accaduto. Questioni che per legge sono delegate alle Province che, nonostante attacchi evidenti, continua ad affrontare e a risolvere.”
Aree programma, una opportunità su cui investire
Martedì 20 dicembre alle ore 16.00, presso la sala Consiliare di questa Provincia, avrà luogo un incontro con i sindaci del Materano per discutere delle Aree programma.
“Il sistema delle autonomie locali della nostra Regione sta attraversando una particolare e delicata fase di ridefinizione della “governance” territoriale e settoriale che può costituire, in modo ambivalente, una grande opportunità – ha sottolineato l’assessore al Bilancio e alla programmazione Domenico Smaldone – oppure una pericolosa regressione per la qualità del sistema delle relazioni istituzionali tra il “centro” costituito dalla Regione e la “periferia” composta da Comuni e Province.
Riteniamo debba avere significativi avanzamenti quella fase, peraltro già intrapresa, e che prosegue con alterne fortune, che vede come linea centrale della iniziativa politico-istituzionale, la necessità di esaltare la capacità di autogoverno e autodeterminazione dei territori in un quadro di condivisa assunzione di responsabilità con la Regione Basilicata nella co-determinazione delle decisioni fondamentali per lo sviluppo.
Dopo il superamento delle Comunità Locali, le Aree Programma di cui all’art.23 L.R. n. 33/2010, intendono “agevolare e favorire il concorso delle Amministrazioni locali nell’impostazione e nell’attuazione delle politiche pubbliche a scala locale, nonché a promuovere e rafforzare la coesione economico-sociale e territoriale”.”
“È di tutta evidenza, tuttavia, che le Aree-Programma, ove dovessero ridursi, nelle migliori delle ipotesi, a mero luogo di incontro per lo “scambio di opinioni” tra i soggetti coinvolti, perderebbero il loro significato di formidabile opportunità – ha concluso il presidente della Provincia, Franco Stella – per incidere significativamente sui processi decisionali delle politiche regionali.
Occorre, invece, in tale prospettiva, che le Aree Programma segnino chiaramente la distinzione tra le funzioni di programmazione generale e di legislazione riservate alla Regione, e quelle di programmazione specifica a scala locale e sovracomunale, sostenuta dalle correlate funzioni amministrative in un quadro di certezza di competenze e di risorse.
Di questi argomenti che inevitabilmente incrociano le vicende legate alla gestione associata dei servizi in un contesto di provvedimenti legislativi di grande impatto amministrativo e istituzionale così come ci impone la stringente attualità, riteniamo fondamentale discutere, per assumere le determinazioni opportune.”
La Provincia di Matera sostiene il Comitato Terre joniche
La Provincia di Matera accanto agli alluvionati nella mobilitazione prevista per sabato 17 dicembre, che da Scanzano si sposterà sulla statale jonica.
“L’ordinanza che risarcirà gli alluvionati dei danni subiti e degli enormi sacrifici che hanno sopportato deve valere – ha sottolineato l’assessore all’Agricoltura Angelo Garbellano – per la Basilicata e anche per la Puglia. Fa bene il Comitato Terre joniche ad avere organizzato una mobilitazione per rivendicare la natura democratica della richiesta.”
“Anche la Provincia di Matera – ha sottolineato l’assessore Garbellano – auspica che sabato possa essere una giornata positiva trascorsa a festeggiare l’ordinanza per la Puglia.”
“Abbiamo sostenuto sin dall’inizio Gianni Fabbris e l’intero Comitato Terre Joniche – ha concluso il presidente Stella – nella consapevolezza che il Mezzogiorno abbia gli stessi diritti di altri parti del Paese e meriti, pertanto, la medesima attenzione.”