Riceviamo e pubblichiamo una nota congiunta sottoscritta da Maragno (Funzione Pubblica Cgil) e Viggiano (Uiltucs) relativa al mancato servizio di raccolta e smaltimento rifiuti a Matera registrato dal 6 al 9 gennaio 2017 a seguito della nevicata che ha colpito anche la città dei Sassi. Di seguito la nota integrale.
Con una singolare lettera del 6 febbraio 2017, prot.n.132, l’amministratore della società affidataria del servizio di raccolta dei rifiuti di Matera, ProgettAmbiente, si è rivolto a tutto il personale in forza nel cantiere di Matera per comunicare che, a causa della contestazione di inadempienza contrattuale ricevuta con nota prot.n.3885 del 20 gennaio 2017 dal Comune di Matera, imputabile alla mancata raccolta dei rifiuti nei giorni 6, 7, 8 e 9 gennaio 2017, quantificata in € 126.000, le predette giornate sarebbero state considerate “assenze ingiustificate”.
Seguiva poi l’invito ai dipendenti a fornire giustificazioni entro cinque giorni.
In disparte ogni considerazione giuridica sulla “validità” di una simile contestazione disciplinare “collettiva”, ci preme evidenziare che, come al solito, il contenzioso tra l’Impresa ed il Comune di Matera, viene strumentalmente scaricato addosso ai lavoratori.
E’ un film gia’ visto molte volte.
Ad ogni buon conto non possiamo non evidenziare l’assenza di rigore giuridico contenuto nella costosa contestazione di inadempienza contrattuale formulata dal Comune di Matera, oltre che la sua contraddittorietà manifesta.
Infatti da un lato si prende atto che nei giorni 6,7,8 e 9 gennaio 2017 tutto il personale in forza a ProgettAmbiente era stato impiegato nello “spalamento della neve”, dall’altro lato si pretende, in giorni in cui i mezzi non potevano neppure circolare per la copiosa nevicata, che i rifiuti siano raccolti!
In questa contesa kafkiana alla fine chi paga sono i lavoratori a cui l’azienda si è rivolta per recuperare i soldi delle penalità comminate.
Sembra di stare su scherzi a parte!
Naturalmente nemmeno un soldo dovrà essere restituito alla società: in primo luogo perché i lavoratori con abnegazione e spirito di sacrificio hanno spalato tutte le strade cittadine e dunque hanno lavorato nei giorni 6,7,8 e 9 gennaio 2017.
Considerarli “assenti ingiustificati” non solo è ridicolo ma è soprattutto “offensivo”.
In secondo luogo il servizio di raccolta dei rifiuti non poteva proprio essere eseguito per l’impossibilità di poter circolare con i mezzi pesanti su strade impraticabili perché ghiacciate e ricoperte di neve.
Chiediamo a S.E. il Prefetto, che è persona di buon senso non solo istituzionale, di convocare le parti in contesa e le scriventi organizzazioni sindacali per porre fine a questa farsa e restituire il “senno perduto”.
Feb 09
roba di Montemurro a firma, semmai, di De Ruggieri; dalle parti di Potenza ed una volta si sarebbe detto: Passa per il Don UVA. Continuiamo a farci male!